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Entro il 2018 potremo abitare nello spazio!

Francesco Cosenza Scuola Secondaria di 1° grado “Pieraccini” di Firenze

 

Il tema della sopravvivenza nello spazio è stato trattato in molti film, come ad esempio in “2001 Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick e in “Apollo 13” di Ron Howard e in molti libri, come ad esempio “Cronache marziane” di Ray Bradbury. È certo però la vita nello spazio risulta impossibile. Il Congresso americano ha dunque chiesto alla Nasa, l’ente nazionale americano per le attività spaziali, di progettare dei moduli abitativi per le missioni spaziali entro il 2018 e stanzia per questo progetto 55 milioni di dollari (che corrispondono a poco più di 50 milioni di euro). Il denaro dovrebbe provenire dal fondo già destinato al programma di ricerca e sviluppo denominato “Advanced Exploration Systems”. La Nasa sta mettendo a punto una serie di test per la costruzione e l’utilizzo del modulo abitativo che potrebbe essere testato nello spazio nel 2020, dimostrando così la capacità di organizzare una missione umana su Marte. Oggi non è ancora chiaro come realizzare il modulo nei minimi dettagli: a tal proposito sono stati presentati diversi progetti e altri ancora ne saranno presentati nel corso del 2016. Il presidente Obama sta mettendo fretta alla Nasa in quanto non è possibile vivere su Marte senza un’ idonea base abitabile.

Francesco Cosenza
Classe 3B – Scuola Secondaria di 1° grado “Pieraccini” di Firenze

2016-06-01T10:21:21+02:00