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Tartaday: un week-end per salvare le tartarughe marine

Da oggi al 19 giugno sarà possibile partecipare a visite e incontri grazie ai tanti eventi organizzati da Legambiente

ROMA – Ogni anno nel Mediterraneo sono oltre 130mila le tartarughe marine Caretta caretta che rimangono vittime di catture accidentali da parte dei pescatori professionisti. Circa 70mila abboccano agli ami utilizzati per la pesca al pescespada, oltre 40mila restano intrappolate nelle reti a strascico e circa 23mila in quelle da posta per un totale di 133mila catture con oltre 40mila casi di decesso. Numeri impressionanti e peraltro decisamente sottostimati: considerando in questo calcolo tutti i pescherecci comunitari e le migliaia di piccole imbarcazioni da pesca che operano nei paesi africani che si affacciano sul Mediterraneo, la stima sarebbe di circa 200mila catture e 70mila decessi.

tartaruga 3

In occasione del World Sea TurtleDay, una giornata dedicata alla celebrazione delle tartarughe marine e alla loro importanza per l’ambiente marino (in omaggio al professor Archie Carr, nato appunto il 16 giugno 1909 e grande studioso di questi animali), i due progetti italiani finanziati dalla Commissione Europea attraverso il fondo Life+ Natura 2012 (Tartalife coordinato dal Cnr-Ismar di Ancona e Life Caretta Calabria coordinato dal Comune di Palizzi) e finalizzati alla conservazione delle tartarughe nelle acque italiane uniscono le loro forze per sensibilizzare l’opinione pubblica sui principali rischi che ne minacciano la sopravvivenza.

tartaruga giornata mondiale

Per questo motivo, in occasione del TartaDay, tutti coloro che leggono e che hanno a cuore la salvaguardia delle tartarughe marine, sono invitati ad aderire alla campagna di sensibilizzazione e a mobilitarsi per mandare, attraverso i social (https://www.facebook.com/tartalife), una propria foto recante un messaggio a favore della conservazione delle tartarughe, continua Legambiente. Oltre alla campagna social, presso i centri di recupero che operano su tutta la nostra penisola, dall’Emilia Romagna alla Sicilia passando per la Puglia, la Sardegna e la Calabria, sarà possibile partecipare a visite e incontri grazie ai tanti eventi previsti. Gli eventi del Tarta-Day, che si prolungherà fino al 19 giugno, sono consultabili sui siti web dei due progetti.

tartarughe neonate

Inoltre, durante la giornata verranno liberate delle tartarughe riabilitate nei vari centri e saranno visitabili i Centri di Recupero. Per l’occasione, Legambiente organizza un Tarta week-end, un fine settimana dal 17 al 19 giugno dedicato alle tartarughe marine e alla loro salvaguardia. I volontari di Legambiente saranno impegnati per tutto il Tarta weekend, e fino alla schiusa delle uova prevista intorno a ferragosto, in attività di monitoraggio e sensibilizzazione relative al nido. Oggi, venerdì 17, invece, presso il porto di Manfredonia (Centro Velico Gargano), lo staff del Centro recupero tartarughe marine locale gestito da Legambiente libererà un giovane esemplare di Caretta caretta. Una seconda liberazione avverrà anche nella giornata di domenica 19. Sempre oggi, alle 14,30 in collaborazione con il Circolo Festambiente di Legambiente si terrà una iniziativa di informazione e di formazione rivolta ai volontari del servizio civile di Legambiente e ai tecnici della Goletta Verde nel Parco della Maremma a Talamone dove è presente in via Nizza 20 una struttura che ospita un acquario e il Centro di recupero per le Tartarughe marine (Tartanet) gestito dal Parco stesso.

2018-06-05T15:08:51+02:00