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Che cosa è la storia?

Sofia I.C. Via Bravetta - Roma

La storia è lo studio dei fatti avvenuti nel passato

Grazie a chi possiamo studiare la storia?

Grazie allo storico

Che cosa fa lo storico?

Lo storico svolge delle ricerche sul passato e le riporta sui libri.

Con l’aiuto di quali altre persone?

Il Geologo: studia le origini e la storia della Terra.

Il Paleontologo: scopre e studia i resti.

L’ Archeologo: scava il terreno per cercare e studiare le tracce degli uomini vissuti tanto tempo fa.

L’ Archeosub: cerca resti infondo al mare.

L’ Antropologo: studia le origini e le abitudini dei popoli.

 

Che cosa studia lo storico?

Lo storico studia le fonti.

Di che tipo possono essere le fonti?

Fonti Materiali sono: oggetti.

Fonti Scritte sono: pietre incise, scritte su pareti, diari o lettere.

Fonti Visive sono: immagini, filmati, quadri, o pitture su rocce.

Fonti Orali sono: sono testimonianze, racconti o canti.

 

 

 

 

14 miliardi di anni fa

Ci fu un’esplosione chiamata Big Bang avvenuta nello spazio

In seguito alla quale si formarono nubi di polvere e gas.

5 miliardi di anni fa

Una di queste nubi cominciò a ruotare su se stessa ed al suo centro si formò il sole ed i pianeti, fra i quali la Terra.

4 miliardi e mezzo di anni fa

In seguito al suo raffreddamento la Terra diventò solida formando la Crosta Terrestre mantenendo però all’ interno materia fluida ed incandescente

4 miliardi di anni fa

Si formarono le nuvole dal raffreddamento dello strato di gas e vapore acqueo che la circondavano, scaricando su di essa enormi quantità d’acqua che formarono i mari

280 milioni di anni fa

Le terre emerse formarono un unico blocco chiamato Pangea circondata da un immenso mare chiamato Panthalassa.

Lentamente la Pangea si spezzò dando origini a blocchi enormi che allontanandosi formando nel corso di milioni di anni i continenti

 

 

ERA ARCAICA

Ebbe inizio 5 miliardi di anni fa.

Inizia con la formazione della Terra ed in questa Era comparvero i primi esseri unicellulari: batteri e alghe azzurre.

Alla fine dell’Era arcaica comparvero i primi esseri pluricellulari: esseri invertebrati come meduse e vermi.

ERA PRIMARIA

Inizia 570 milioni di anni fa e

Terminata 230 milioni di anni fa.

Si sviluppano nel mare: alghe verdi; spugne e animali come i trilobiti che erano protetti da una corazza.

Nel mare inizia ad esserci l’ossigeno grazie alle alghe verdi Sulla terra ferma comparvero le prime piante e i primi insetti.

Successivamente nel mare comparvero i primi pesci erano i primi vertebrati.

Dopo un lungo periodo di caldo il livello dei mari e dei fiumi era diminuito ed alcuni pesci si adattarono alla terraferma.

Avevano imparato a respirare e le loro pinne si era trasformate in zampe.

Erano nati i primi anfibi

La terra si ricoprì di felci ed equiseti ed alcuni anfibi diventarono rettili

 

ERA SECONDARIA

Comparvero i dinosauri che divennero i dominatori della terra per 150 milioni di anni.

Alcuni erano erbivori mentre altri carnivori, erano alti e bassi, feroci o tranquilli.

Il Tirannosaurus Rex: Era carnivoro e camminava sulle zampe posteriori.

Il Velociraptor: Era alto un metro, aveva delle mascelle potenti e con la sua lunga coda faceva dei grandi balzi.

Il Branchiosaurus: Non era aggressivo, era quadrupede ed erbivoro.

Il Triceratopo: Aveva tre corna e una specie di colletto.

ERA TERZIARIA

Comparvero le scimmie, animali molto simili all’uomo.

Abbiamo alcune caratteristiche uguali come: gli occhi posti sotto la fronte e vicini tra loro, vediamo a colori e abbiamo il pollice che si oppone alle altre quattro dita.

Noi siamo diversi sotto molti aspetti come il modo di camminare, gli uomini sono bipedi mentre le scimmie quadrupedi.

I bipedi sono anche detti ominidi.

5 milioni di anni fa

Nella Savana Africana sono state trovate le più antiche tracce di Ominidi.

Era un ambiente povero di alberi ma ricoperto di erba e arbusti.

Le scimmie più avvantaggiate furono quelle che riuscirono ad alzarsi sulle zampe posteriori, questa posizione gli consentiva di vedere oltre la vegetazione e gli lasciava le mani libere per afferrare qualsiasi cosa.

 

Nell’ Era terziaria gran parte degli Ominidi veniva chiamata Australopiteco.

Il fossile più famoso fu ritrovato in Africa nel 1974, si trattava di un Ominide femmina che visse circa 3 milioni e mezzo di anni fa,

alta 1 metro e 10 cm dal viso largo, naso piatto braccia lunghe e gambe corte di aspetto scimmiesco chiamata Lucy.

Esaminando i denti stabilirono che era onnivora: si cibava di tutto, foglie, bacche e carne.

A metà del secolo scorso

Sempre in Africa furono trovati i resti di ominidi diversi Dagli Australopitechi, il loro cranio conteneva un cervello più grande e le mascelle erano meno sporgenti.

Il nome dato alla specie fu Homo Habilis per la sua abilità di scheggiare le pietre una contro l’altra per modificare la forma.

Lo strumento più comune realizzato con questa tecnica era a forma di coltello, chiamato chopper, e serviva per tritare le radici, togliere la carne dalle ossa etc.

1 milione e mezzo di anni fa

Nella Savana Africana visse un Ominide chiamato Homo Ergaster, era più alto dell’Homo Habilis, aveva un cervello più grande e sapeva scheggiare la pietra in modo più preciso ottenendo una punta a forma di mandorla, che si chiama Amigdala.

Gli serviva per: togliere dalle ossa la pelle degli animali, per scavare le radice, per usarla come ascia o lancia etc.

Gli studiosi hanno pensato che lui vivesse vicino ai corsi d’ acqua si riparasse dentro le grotte più soleggiate ed che comunicasse con i suoni ed i gesti.

E stata la prima specie di Ominide che compì dei veri spostamenti da un continente all’ altro in cerca di cibo e che imparò ad utilizzare il fuoco, all’inizio conservandolo soltanto e successivamente imparò a produrlo ad esempio sfregando due sassi vicino a dell’erba secca.

Questa scoperta si rivelò molto importante perché da lì lui poté cuocere gli alimenti, allontanare gli animali feroci e produrre la luce.

 

Sofia
I.C. Via Bravetta – Roma

2016-07-01T14:27:53+02:00