Io, da bimbo giovane,
non posso capire l’essenza dell’amore.
Ma posso poetare ciò che sento
nel profondo del mio cuore.
Ed io, da bimbo giovane,
amo le luci spente tranne una:
quella luce che porta magia,
la luce che fin dall’infanzia ho adorato,
che quando ero triste o furioso
mi ha sempre aiutato a voler bene
di nuovo
perché è questo che succede,
restando fermo
a bocca socchiusa al cinema,
guardando la luce di un proiettore
che sfiora il ventre del buio,
ma non quello della sala,
quello del nostro cuore.
Sapendo in fondo che quella è solo finzione,
e che non ha senso amare il verosimile,
ma un bimbo giovane che ne sa?
Edoardo Merlini
Classe 1E – Scuola Secondaria di 1° grado” di Firenze