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Pokémon GO, gli account bannati riabilitati da Niantic

Saranno riammessi solo quei giocatori che utilizzano le mappe add-on

pokemon go account bannatiROMA – Come per ogni gioco che si rispetti, anche in Pokémon GO esistono degli escamotage per avanzare velocemente di livello e guadagnare più punti.
Ma Niantic non è rimasta a gurdare: la società ha bannato dal debutto già milioni di account di utenti che hanno usato trucchetti non proprio leciti per avanzare nel gioco.

Sono stati bannati quei giocatori che, ad esempio, hanno utilizzato le mappe add-on che mostrano le posizioni dei Pokémon, emulatori che permettono di giocare su un computer portatile o un PC e bot che giocano in automatico, ingannando l’applicazione.

Se sei tra questi, abbiamo buone notizie per te.

In un post del CEO Niantic John Hanke, si legge che alcuni di questi account saranno riabilitati: ma solo per quei giocatori bannati per aver utilizzato le mappe add-on.

Pokémon GO account bannati e mappe add-on

“Alcuni giocatori potrebbero non essersi resi conto che alcune applicazioni di mappe add-on fanno molto di più che mostrare Pokémon vicini. Alcune di queste applicazioni per possono essere utilizzate come uno ‘strumento di raccolta’ dai creatori di app, trasmettendo dei dati con o senza la conoscenza dell’utente. Queste applicazioni possono avere un effetto simile ad attacchi DDoS sui nostri server” ha scritto.

Ora, il team di Niantic ha apportato alcune modifiche alla sua infrastruttura che permette agli account bannati di essere riabilitati. Ma c’è un ma.

“Le mappe add-on che ‘rubano’ i dati dai nostri server violano ancora i Termini di servizio e l’uso di queste possono comunque comportare una squalifica in futuro”, ha aggiunto Hanke.

Utente avvisato…

pokemon go mappe add-on

2018-06-05T17:18:00+02:00