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Il Collegio 2: torna il programma dal 26 settembre su Rai2

Il Collegio 2 torna dal 26 settembre, ogni martedì in prima serata su RAI2. L’inedito esperimento televisivo e sociale in 4 puntate, prodotto da Magnolia

25 Settembre 2017

ROMA – Il Collegio 2 torna dal 26 settembre, ogni martedì in prima serata su RAI2. Dopo lo straordinario successo di pubblico e critica, l’inedito esperimento televisivo e sociale in 4 puntate, prodotto da Magnolia.

Un gruppo di ragazzi tra i 13 e i 17 verrà catapultato dietro ai banchi del Collegio Convitto di Celana, a Caprino Bergamasco.

Il Collegio 2: disciplina e niente smartphone 

Nel Collegio vigono le regole scolastiche ed educative dei primi anni ’60.

A fare da voce narrante del programma – riportandoci alle atmosfere di quegli anni – ci sarà il conduttore Giancarlo Magalli.

Se nella prima stagione la macchina del tempo aveva proiettato gli alunni nell’anno 1960, quest’anno i 18 teenager – 9 ragazze e 9 ragazzi – tenteranno di completare il ciclo scolastico e conseguire la Licenzia Media del 1961.

Un anno significativo per la storia del Paese: con la celebrazione del centenario dell’Unità d’Italia e per il dibattito sull’istruzione scolastica che poterà l’anno successivo alla riforma della scuola.

Anche quest’anno i ragazzi dovranno dire addio a smartphone e computer per immergersi in una un’esperienza educativa di formazione e di relazioni molto diversa e lontana dalla loro realtà quotidiana.

Il Collegio 2: preside e docenti come un tempo

In questa macchina del tempo gli studenti saranno accompagnati da un gruppo di docenti: 7 professori e 1 preside selezionati in base alle competenze didattiche e sociali proprie di quegli anni.

Il percorso di studio comprende, oltre alle tradizionali materie – Italiano, Storia e Geografia, Latino, Matematica, Francese, Scienze naturali ed Educazione fisica – anche Canto corale, Economia domestica per le ragazze e Applicazioni tecniche per i ragazzi.

 

Un tuffo nel passato che prevede delle vere e proprie “amenità” per i ragazzi di oggi. Ragazzi abituati a studiare e relazionarsi dietro ad uno schermo dovranno imparare poesie a memoria, fare esercizi di calligrafia e sottomettersi ad regole disciplinari alquanto severe.

Come già visto nella precedente stagione, è proprio la disciplina il vero punto focale del programma e vero scarto tra il sistema educativo e scolastico attuale e quello degli anni ’60.

Per questo tutto il corpo docente a partire dal preside sono state selezionate con particolare cura per rispecchiare e far rispettare le ferree regole comportamentali e disciplinari di quell’epoca.

Oltre ai professori, altre figure chiave della vita all’interno del Collegio sono i due sorveglianti: a loro il delicato compito di mantenere, notte e giorno, l’ordine e la disciplina nel convitto.

Non soltanto dovranno verificare che i ragazzi non usino tutti gli oggetti “vietati” – come il cellulare – ma soprattutto che mantengano nell’abbigliamento e nei comportamenti il giusto contegno. I capelli e la divisa dovranno essere in ordine, così come andrà rispettata la pulizia personale e dei dormitori, la sobrietà in mensa e negli spazi comuni.

Il Collegio 2: in questa stagione anche l’esame di stato

Al termine del percorso i ragazzi saranno chiamati a sostenere l’esame per l’ottenimento della licenza media di fronte alla commissione costituita dai loro professori.

L’esame – proprio come nel 1961 – prevede lo scritto di Italiano e Matematica e l’orale su tutte le materie (Scienze, Storia, Geografia, Matematica, Latino, Francese e Italiano).

Il loro giudizio finale, oltre a tener conto dell’esito dell’esame, comprende anche i voti ottenuti durante il corso di studi e la condotta generale tenuta dallo studente durante tutta la permanenza in Collegio.

Il programma è un vero e proprio esperimento sociale dove la componente psicologica dei ragazzi giocherà un ruolo determinate.

La disciplina ferrea, l’impegno scolastico, la vita comunitaria scandita da orari inflessibili uniti al distacco dalle comodità della vita familiare e da tutti gli apparati elettronici e di comunicazione, saranno una sfida appassionate per i 18 ragazzi che avranno modo di confrontarsi con i propri limiti e avere un’occasione di crescita.

2017-09-25T15:59:32+02:00