
Roma – Che siate pronti o no a festeggiare la festa della donna, è bene mettere nella lista delle storie da leggere le Indomite di Pénélope Bagieu.
Quindici ritratti di donne che hanno vissuto la vita che volevano, senza curarsi dei limiti che il loro contesto storico o sociale voleva imporre loro. L’appuntamento con il secondo volume della raccolta delle biografie di donne straordinarie è in libreria proprio l’8 marzo. Una pubblicazione – fuori per BAO Publishing – che conclude l’opera della fumettista e blogger francese, apparsa sul blog del quotidiano Le Monde in Francia con grande successo di critica e pubblico.
Il libro dà voce e colore, per esempio, a Hedy Lamarr, attrice bellissima che era anche una grande inventrice e a Sonita Alizadeh, sposa bambina siriana diventata rapper per dare forza a chi, come lei, ha sentito di non avere il controllo del proprio destino, fino a Peggy Guggenheim, collezionista e amante dell’arte moderna.
Storie essenziali e prive di retorica che raccontano una lotta fondamentale e impossibile da non condividere. Un libro prezioso, che accende la luce su princìpi fondamentali che troppo spesso diamo per scontati, rischiando di dimenticarli.