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VIDEO| Coronavirus, Mahmood: “Stiamo a casa per chi lavora per noi”

Il cantante, ospite in collegamento a Che tempo che fa, ha emozionato con una versione piano e voce di "Rapide"

ROMA – Stare a casa per proteggersi ma soprattutto per proteggere i più deboli e quanti, in questo periodo, lavorano ogni giorno in prima linea per l’emergenza Coronavirus. A ribadire il concetto è Mahmood, ospite ieri sera di Fabio Fazio a Che tempo che fa. In collegamento da casa sua, il cantante ha voluto parlare a quanti ancora escono per una corsetta o per motivi non ben specificati. 

“Questo stare a casa mi ha fatto pensare a tante cose – ha detto Alessandro- soprattutto al valore della responsabilità. In questo periodo noi dobbiamo stare a casa per noi ma anche per chi lavora per tutti noi: vedo tante immagini di infermieri e di medici al lavoro, vedo sindaci impegnati a far rispettare le norme, ho visto la foto delle bare di Bergamo. È un’mmagine triste ma ci deve spingere a dare il meglio“.

Il cantante si riferisce alle dolorose immagini circolate la settimana scorsa su tutto il web: una coda lunghissima di camionette dell’esercito piene di morti da portare a cremare fuori Bergamo perché in città non si riesce a tenere un ritmo così alto. Tanti i sindaci scesi in campo per fermare i propri concittadini in ogni parte d’Italia: anche le corsette singole possono creare assembramenti e quindi peggiorare la situazione. E ancor di più i medici e gli infermieri che lavorano 12 ore al giorno o anche di più.

Così l’appello di Mahmood, un messaggio che, seppur ormai sentiamo quotidianamente, non è mai banale.

“Rapide” piano e voce

Il vincitore di Sanremo 2019 ha, poi, regalato una versione piano e voce di “Rapide”. Ecco il risultato. 

2020-03-23T10:53:38+01:00