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La masturbazione e gli aspetti fisiologici

Per scherzare o per intimorire, sulla masturbazione se ne dicono tante, “Diventi cieco”, “ti escono i brufoli”, “blocca la crescita!”, e altri luoghi comuni che purtroppo tendono a mettere l’individuo nella condizione di provare sensi di colpa e preoccupazione e quindi non si può sottovalutare l’aspetto moralistico o religioso che tanto ha influenzato questo aspetto […]

Per scherzare o per intimorire, sulla masturbazione se ne dicono tante, “Diventi cieco”, “ti escono i brufoli”, “blocca la crescita!”, e altri luoghi comuni che purtroppo tendono a mettere l’individuo nella condizione di provare sensi di colpa e preoccupazione e quindi non si può sottovalutare l’aspetto moralistico o religioso che tanto ha influenzato questo aspetto sessuale dell’individuo.

La masturbazione è una pratica autoerotica volta a procurarsi piacere e che si affaccia nella vita e nello sviluppo della persona fin da piccoli.
Infatti inizialmente per i bambini è un’importante fase di conoscenza ed esplorazione del proprio corpo e via via, crescendo, diventa un momento d’incontro con se stessi utile per tranquillizzarsi e scaricare la tensione.

In adolescenza e in età adulta all’interno della coppia potrebbe essere centrale nella fase che precede il rapporto sessuale vero e proprio e/o diventare parte integrante della vita sessuale.
La conoscenza di sé e dell’altro derivante dalla masturbazione reciproca o condivisa può costituire una seria base per ottenere un maggiore soddisfazione nei rapporti col partner e rendere quindi il rapporto più maturo e solido.

La masturbazione, per ovvie differenze anatomiche, nell’uomo e nella donna avviene con modalità diverse. La masturbazione maschile conosce meno varianti rispetto a quella femminile a causa della natura “esterna” dell’organo sessuale e della natura prettamente fisica e meccanica delle stimolazioni necessarie.
L’autoerotismo è un ottimo allenamento per contrastare la disfunzione erettile e l’eiaculazione precoce. Masturbarsi non solo aumenta il desiderio (aumentando il livello di testosterone) ma permette di ridurre l’ansia da prestazione e di aumentare la durata del rapporto sessuale, con beneficio proprio e della partner.

La masturbazione femminile è utile per regolare gli ormoni, aumenta l’autostima, mantiene in salute la vagina e tutto l’apparato genitale, permette di mantenere un rapporto positivo e piacevole col corpo e di accogliere i cambiamenti continui, è un antidolorifico e un antistress.
Insomma, i benefici sono moltissimi.

Lo sapevi che…

  • Uno studio dell’Università di Harvard ha esaminato un campione di 32.000 uomini e ha evidenziato che chi eiacula 5 o più volte alla settimana ha il 33% di probabilità in meno di sviluppare un tumore alla prostata, il tumore maschile più diffuso dai 45 anni in poi. La ragione? Il frequente ricambio di liquido prostatico e di liquido seminale evita il crearsi di infiammazioni e infezioni.
  • Molte donne praticano la masturbazione come sonnifero, garantendo un sonno sereno. Altre donne hanno notato la riduzione della stipsi (un bel problema per molte donne) grazie alla rilassatezza del perineo dopo l’orgasmo, il pavimento pelvico è un gran bel argomento di cui ti parlerò in seguito.
  • Il piacere garantisce il rilascio di ormoni, come le endorfine, benefici per l’equilibrio mentale e fisico. Mette a bada gli effetti del cortisolo, l’ormone dello stress.

Dubbi e domande:

Anonima, 19 anni
Ho scoperto il mondo della masturbazione femminile…
Anonima,
Con la masturbazione c’è un rischio, si può rimanere incinta?…
Ale, 18 anni
Ci siamo masturbati a vicenda con il mio ragazzo…


In questa scena del film “Io e Annie”, Woody Allen definisce la masturbazione come sesso con qualcuno che amo…

 

2021-02-19T15:17:21+01:00