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Paola Cortellesi è l’ospite dell’ultima puntata de “Il riff di Marco Mengoni”

I due in una chiacchierata tra ironia e ricordi

3 Febbraio 2021

ROMA – Il riff di Marco Mengoni arriva all’ultima puntata di questa stagione. Ospite per l’occasione Paola Cortellesi.

Ascoltando il podcast, online da oggi, quello che emerge fin da subito è l’immediata affinità che lega i due, ritrovata dopo aver condiviso il profondo monologo sul bullismo, ispirato a “Guerriero”, nel programma tv “Laura e Paola”.

Questa intima e spontanea chiacchierata guida Paola Cortellesi ad abbandonarsi ai ricordi e quello più vivo è sui film in bianco e nero visti da bambina col papà, dove ha trovato i modelli di riferimento e i mentori che l’hanno aiutata a prendere consapevolezza del suo talento.

I ricordi di Gigi Proietti

Tra questi l’indimenticabile mattatore Gigi Proietti: “Andavo a vedere Gigi Proietti a teatro, il sentimento nei suoi confronti è proprio quello della gratitudine. Ho avuto la fortuna di frequentarlo, e conoscere una persona, un uomo e un artista che ti piace è sempre un regalo, perché in qualche modo senti che racconta una parte di te”. Poi, da madre, spera che la figlia si affezioni a modelli altrettanto positivi che la ispirino a fare grandi cose.

L’importanza dell’ironia

La puntata scorre veloce tra giochi e risate, con il ricordo delle prime esilaranti imitazioni di Paola a Mai Dire Gol, e momenti di commozione e confidenze, come quando l’attrice svela a Marco l’importanza dell’ironia, chiave con cui è riuscita a superare la timidezza e che l’ha portata a realizzarsi senza scendere mai a compromessi.

Attraverso un percorso di crescita in continua evoluzione, l’ironia ha lasciato spazio anche a ruoli drammatici, realizzando quella che secondo Paola è la formula magica del cinema, infatti “I film perfetti sono quelli che ti fanno ridere e piangere insieme”, rivela l’attrice.

Tutto per arrivare alla domanda che chiude ogni puntata e che dà il titolo al podcast, ovvero quale sia l’elemento ricorrente nella propria vita che, esattamente come il riff, si ripete diventando il segno distintivo della nostra esistenza, così come in una canzone.

Il riff di Paola

Paola Cortellesi svela che la costante, il riff appunto, che ha accompagnato tutto il suo percorso e la sua carriera, è il legame con le sue origini, mantenuto vivo dal domandarsi spesso “Chi sei? Da dove provieni?”.

2021-02-03T11:41:01+01:00