Sale a 9 il bilancio delle vittime dell’Astroworld Festival di Travis Scott, la due giorni di musica che il rapper aveva organizzato lo scorso weekend a Houston. A perdere la vita la 22enne Bharti Shahani, una studentessa della Texas A&M University che era stata ricoverata dopo l’incidente di venerdì notte. La ragazza era stata attaccata al ventilatore polmonare al suo ricovero. E ora la madre della giovane si chiede: “Cosa è successo? Voglio la mia bambina indietro”.
Ancora ignara la dinamica dei fatti al vaglio degli inquirenti. Secondo testimoni oculari, il concerto sold out di Scott (in circa 50mila i presenti) si è presto trasformato in una bolgia mortale con diverse persone rimaste schiacciate dalla folla che si accalcava e spingeva verso il palco. La vittima più giovane rimane un 14enne, un bambino di 9 anni si trova in coma indotto per la gravità delle condizioni di cuore, polmoni e cervello. Centinaia i feriti che ora chiedono spiegazioni. E non sono poche le denunce arrivate al rapper e agli organizzatori.
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L’avvocato dell’artista ha fatto sapere che sul palco “con la musica alta e gli earphone”era impossibile“capire cosa stesse succedendo sotto” e quindi fermare l’evento. Scott, infatti, ha continuato ad esibirsi nonostante tutto, per poi capire solo dopo la gravità della situazione. Il live era iniziato alle 21, intorno alle 21.30 la tragedia. Alle 22.10 lo stop del concerto. La dinamica dei fatti continua ad essere oggetto di indagine.