Ti ribolle nel petto
ti brucia dentro,
l’urlo del trionfo.
Da vomitare nell’aria
per farlo udire
e spaccare la quiete.
Sgonfia i polmoni,
infiamma la gola
e risveglia l’ animale primordiale.
Desta i dormienti,
rianima gli spenti,
colma il vuoto della città.
Travolge gli altri,
li sommerge, li riempie,
e li trascina con sé nella corrente.
Giovanni D’Elia
Classe 1C – Liceo Classico “Galileo” di Firenze