Salve dottori!
Come sempre,mi rivolgo a voi per togliermi alcuni dubbi che mi tormentano. Allora..all’inizio del mese,praticando petting con il mio ragazzo,si é verificato uno sfregamento di pene e vagina per una ventina di secondi (e non so se il maledetto liquido pre-eiauculatorio fosse fuoriuscito); il ciclo mi era finito da pochissimi giorni,quindi non credo fossi nel mio periodo fertile. Resta comunque il fatto che sarebbero dovute arrivarmi 4 giorni fa e, non solo ho questo ritardo ma non ho neanche un po’ di dolore (come in genere mi succede prima del ciclo o quando mi ritarda). L’altro problema è che oggi ho fatto molta pipì,anche ad intervalli di mezz’ora (cosa che non mi è mai successa) e so bene che questo può essere un sintomo di gravidanza. Ora vi chiedo..è possibile che sia rimasta incinta solo con lo sfregamento e magari perché,dopo questo,il mio ragazzo mi ha infilato le dita dentro,magari spingendo in fondo un’eventuale liquido pre-eiaculatorio? Poi..può essere che io non sia incinta e che questa pipì frequente sia solo un caso? E infine..può ritardare il ciclo senza che si manifestino sintomi? Non voglio fare il test,proprio no. Aiutatemi. Devo stare più attenta in futuro se non voglio agitarmi così tanto! Grazie anticipatamente.
Cara Rossella,
Senza questi fondamentali passaggi non è possibile avviare il processo generativo. Questo dovrebbe renderti più chiaro di come sia improbabile che il semplice contatto esterno dei genitali, nel petting, possa mettere a rischio di gravidanze.
Ci scrivi che sei preoccupata per il liquido preseminale. Tale secrezione, che fuoriesce nei momenti di eccitazione, sembra non essere in grado di fecondare una donna e quindi non dovrebbe rappresentare una minaccia all’intimità.
Il ritardo delle mestruazioni può rientrare nelle normali variazioni del ciclo di una donna giovane come te e questo può essere influenzato da tanti fattori: modifiche nei livelli ormonali, nella dieta, climatiche e stagionali e non ultimo lo stress.
Il corpo risente profondamente dei processi mentali e traduce in manifestazioni somatiche gli stati emotivi interni.
Tuttavia, se tali disagi dovessero persistere ti suggeriamo di rivolgerti al tuo medico di fiducia il quale saprà darti utili consigli su come intervenire.
Speriamo di esserti stati d’aiuto.
Un caro saluto!