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Peacekeeping, Angelina Jolie contro gli abusi e le violenze dei caschi blu

L’attrice e regista americana ambasciatrice dell’Onu è intervenuta a sorpresa al summit delle Nazioni Unite sul peacekeeping a Londra

9 Settembre 2016

angelina jolieROMA – L’attrice e regista americana ambasciatrice dell’Onu, Angelina Jolie, è intervenuta a sorpresa al summit delle Nazioni Unite sul peacekeeping a Londra denunciando aspramente il fenomeno delle violenze e degli abusi sessuali commessi dai caschi blu.

Il compito fondamentale dei soldati delle forze internazionali di pace dell’ONU dovrebbe essere proprio la difesa delle donne, bambini e in generale della parte più fragile della popolazione dei paesi in cui operano.

Con tutta la classe e l’eleganza che la contraddistinguono, la Jolie ha parlato di fronte ai delegati di 80 paesi soffermandosi sui danni che questi terribili comportamenti possono causare nelle popolazioni: “Tutti sappiamo che la credibilità dei caschi blu dell’Onu è stata tristemente minata da pochi, intollerabili, casi di donne e bambini sfruttati sessualmente in cambio di protezione” ha affermato l’attrice.

Nel suo intervento, inoltre, ha incoraggiato i paesi a firmare un accordo promettendo di aumentare la partecipazione delle donne per il mantenimento della pace (il cosiddetto peacekeeping): “I caschi blu guadagneranno la stima e la riconoscenza delle popolazioni nella misura in cui sapranno coinvolgere le donne al pari degli uomini delle comunità”.

 

 

 

2016-09-09T15:49:11+02:00