Schiaparelli atterraggio su Marte
Schiaparelli atterraggio su Marte – 14 marzo 2016, ore 11:31 in Italia, cosmodromo di Baikonur (Kazakistan). Tutto il Mondo è rimasto incollato davanti gli schermi per seguire la diretta di una missione che apre la strada verso il futuro dell’esplorazione spaziale di Marte. Parte da quì l’ennesima sfida uomo>spazio senza precedenti.
Parliamo di ExoMars, la missione congiunta ESA e Roscosmos con un importantissimo apporto dell’Italia. Lo scopo della missione è trovare tracce di vita passata o presente e fornire una dettagliata analisi del pianeta per tracciarne un esatto ritratto geochimico e geofisico. Oltre a questo individuerà anche ostacoli e rischi per le missioni umane, attese da qui a vent’anni.
Sei minuti di terrore per Schiaparelli
L’appuntamento è per il 19 ottobre 2016, fatidica data in cui il lander Schiaparelli toccherà il suolo del quarto pianeta del Sistema Solare, mentre il Trace Gas Orbiter (TGO) si occuperà dei gas dell’atmosfera, cercando quelli che, sulla Terra, sono in grado di attivare processi biologici.
Vale a dire quelli che possono testimoniare la vita.
Il lander si muoverà a una velocità di 21mila chilometri orari a frenarlo ‘naturalmente’ sarà l’entrata in atmosfera e un sofisticato sistema di paracadute e motori frenanti. Il lander rallenterà la sua corsa per posarsi vicino all’equatore marziano sulla Meridiani Planum.
Ti potrebbe interessare:
Exomars: l’attesa della partenza a Piazza del Popolo
ExoMars: tre italiane coordinano le strumentazioni destinate a Marte
ExoMars: al via la missione europea verso Marte. Le news, il replay del lift off
ExoMars: le infografiche dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) da stampare
ExoMars -1: tutto pronto per la partenza. Le ultime news, la diretta
Spazio: Primo sbarco (europeo e Italiano) su Marte, ExoMars vola sul Pianeta Rosso [VIDEO]
ExoMars -2: Ecco tutta la tecnologia in partenza per il Pianeta Rosso
ExoMars -3: ecco tutto il Made in Italy dello spazio in partenza verso Marte
ExoMars -4: una sfida senza precedenti, l’Europa e l’Italia verso Marte
Sarà la fase più critica della missione e si consumerà in una manciata di minuti. Poco meno di sei. 360 secondi di terrore che riportano alla mente la discesa su Marte del ‘collega’ americano Curiosity. La conferma del touchdown di Schiaparelli è attesa sulla Terra dopo le 18.33. Mentre il TGO dovrebbe comunicare il corretto inserimento in orbita a partire dalle 20:25.
Ma prima di allora il viaggio è stato lungo. La sonda ExoMars ha viaggiato attraverso lo Spazio per 7 mesi e 500 milioni di chilometri.
L’orbiter europeo, partito il 14 marzo, non sarà solo. Ad attenderlo ci sarà infatti un ‘collega’ di vecchia data: è la sonda Mars Express, pronta a prestare ‘occhi’, ‘mani’ e ‘orecchie’ per agevolare il lavoro della missione più giovane.
Intervista alll’astrofisico e chief scientist dell’Asi Enrico Flamini
La discesa di Schiaparelli
Tecnicamente, succederà questo: il 16 ottobre il lander Schiaparelli si separerà dalla sonda madre. Tre giorni dopo atterrerà su Marte, mentre Tgo entrerà in atmosfera.
Durante la discesa gli occhi di Mars Express saranno rivolti a Schiaparelli, che si sveglierà 80 minuti prima dell’atterraggio, lo seguiranno passo dopo passo e confermeranno che le operazioni avvengono senza ostacoli. La discesa sarà seguita in diretta. E qui entra in gioco la NASA.
Il programma ExoMars è frutto di una cooperazione internazionale tra l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l’Agenzia Spaziale Russa (Roscosmos), fortemente sostenuto anche dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Il Programma è sviluppato da un consorzio Europeo guidato da Thales Alenia Space Italia realizzato da Thales Alenia Space (joint venture tra Thales 67% e Leonardo-Finmeccanica 33%), che coinvolge circa 134 aziende spaziali dei Paesi partner dell’ ESA. Thales Alenia Space Italia, prime contractor del programma ExoMars, è responsabile della progettazione di entrambe le missioni 2016 e 2020. Telespazio (Leonardo-Finmeccanica 67%, Thales 33%) è infine responsabile dello sviluppo di alcuni sistemi chiave del segmento di terra della missione, tra cui il Mission Control System, usato per monitorare e controllare il TGO nel 2016. |
Per comunicare tra loro, gli strumenti si serviranno del Melacom Communication System, un sistema realizzato per permettere le comunicazioni tra il lander a stelle e strisce Beagle 2 e i rover della NASA.
Ora sarà utilizzato da Mars Express per controllare la discesa di Schiaparelli e registrare eventuali ostacoli o imprevisti e seguirlo anche durante l’entrata in atmosfera, il tocco della superficie e l’inizio delle attività. Il sofware di Melacom è stato aggiornato di recente per essere compatibile con Schiaparelli.
Per raggiungere questo obiettivo l’orbita di Mars Express è stata corretta lo scorso febbraio. La sua antenna Melacom sarà puntata sul punto previsto per l’atterraggio e registrerà il segnale luminoso di Schiaparelli girandosi per osservarne la discesa.
I due strumenti saranno in comunicazione fino allo scoccare dei quindici minuti di attività di Schiaparelli sulla superficie. A quel punto smetterà di registrare e si rivolgerà verso il pianeta Terra per inviare tutti i dati raccolti. Di fatto sarà Mars Express a dirci che è andato tutto bene per Schiaparelli.
L’ESA ha assegnato all’industria italiana la leadership principale di entrambe le missioni; oltre alla responsabilità complessiva di sistema di tutti gli elementi, è sempre italiana la responsabilità diretta dello sviluppo del modulo di discesa di ExoMars 2016, denominato Schiaparelli, del drill di due metri che perforerà il suolo marziano per il prelievo di campioni e del centro di controllo da cui il Rover verrà operato. Per quanto concerne il contributo scientifico, gli strumenti proposti con P.I Italiano e selezionati da ESA sono i seguenti: INRRI (INstrument for landing-Roving laser Retroreflector Investigations) il microriflettore laser dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) è stato realizzato con la supervisione scientifica di Simone Dell’Agnello, fisico dei Laboratori Nazionali di Frascati (LNF) dell’INFN. Accordi Internazionali |
Dal sito dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI)
L’Europa attenderà l’arrivo dei due segnali dal Palazzo delle Esposizioni di Roma dove si svolgerà l’evento ufficiale internazionale Italy goes to Mars organizzato dall’Agenzia Spaziale Italiana in collaborazione con ESA, INAF, Leonardo-Finmeccanica, Thales Alenia Space Italia e National Geographic Channel. Nel corso dell’evento sarà infatti proiettata in anteprima la prima puntata della serie realizzata da Ron Howard e prodotta dal canale edito dalla FOX.
Previsto un evento parallelo anche presso la sede ASI di Tor Vergata. La lunga maratona di ExoMars potrà essere seguita in live streaming, in diretta video sulla pagina Facebook dell’Agenzia Spaziale Italiana e su Twitter con l’hashtag #italiavasumarte.