hamburger menu

“L’erba te la rasiamo noi”. Avvocathy contro tifosi: “Questa è violenza”

Cathy La Torre, ma per tutti Avvocathy, non ci sta e 'scende in campo' per la ragazza denunciando il fatto sui social

Lascialo stare, il tagliaerba, te la rasiamo noi”. Questo il coro intonato, domenica scorsa, da un branco di tifosi allo stadio Marassi di Genova, prima dell’incontro tra Sampdoria contro l’Inter, nei confronti di una ragazza che stava tosando il campo da calcio prima del match.  Cathy La Torre, ma per tutti Avvocathy, non ci sta e ‘scende in campo’ per la ragazza denunciando il fatto sui social postando il video del coro. Lei al centro di tutti e tutto che lavora, mentre quegli uomini che sono lì per divertirsi (mentre lei lavora) intonano cori sulla sua vagina. Cori ‘scherzosi’, ‘goliardici’ li definiscono loro. Come anche tanti siti di sport che usano la stessa parola: ‘goliardia’. Perché certo, è goliardico no? È divertente. Le matte risate. Per chi canta. Anche se c’è da chiedersi se sarebbero stati dello stesso parere se al posto di quella ragazza ci fosse stata una loro figlia o sorella o fidanzata o mamma. Anzi, loro stessi. Che mentre lavorano, sentono cori di migliaia di persone sul proprio buco del c***. O sulle piccole dimensioni del proprio pene. Bello eh? Goliardico, ha scritto l’avvocata, attivista per i diritti Lgbtq e fondatrice dello studio legale ‘WildSide Human First’. Si dice che la ragazza sorridesse ai cori. Forse solo per nascondere nervosismo, imbarazzo e vergogna per quella violenza subita. “Dicono che la ragazza sorridesse. Quindi tutto a posto no? – prosegue Avvocathy – Che diavolo avrebbe mai dovuto fare, fuggire in lacrime e lasciare il lavoro a metà prima di un match di serie A? Il punto, che evidentemente non entra nella testa di tanti, è che tutto questo sembri ‘normale’. Il punto è che sembri una goliardata che migliaia di uomini che sono allo stadio per vedere una partita di calcio, si mettano a fare cori sulla vagina di una lavoratrice. Il punto è sessualizzare una donna anche quando sta semplicemente lavorando. Il punto è farle sapere col megafono e i cori, che centinaia di uomini stanno pensando a come ‘rasargliela’. Il punto è che tu non sai mai chi hai di fronte, non sai se una ragazza possa esserne divertita (e in questo caso ci sarebbe da aprire un altro capitolo) o sconvolta”. L’avvocata ha poi concluso:Non sai come possa sentirsi mentre centinaia di uomini che la circondano decantano la sua vagina rasata. Il punto è questa roba qui non è una goliardata. E’ violenza. Ed essere qui a doverlo ribadire, ancora una volta, è la cosa più drammatica di tutto.

Tanti i commenti di indignazione contro i tifosi sotto il post di Avvocathy. Tra questi spicca quello di Levante:Il branco. Se presi Singolarmente potreste pensare che il loro gruppo sia il gregge e invece no … finiscono per diventare branco. Ora io mi chiedo quando potremmo fare un lavoro qualsiasi senza doverci sentire come si è sentita quella ragazza. Quando? Le vostre madri, le vostre sorelle, le vostre cugine, le vostre compagne sono contente di sapervi li in mezzo? Perché visto che è goliardico gliel’avrete raccontato, no ? O no ? Non lo avete fatto? Come mai? Vi vergognate di quello che siete/diventate, vero? Allora smettetela“.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Diregiovani (@diregiovani)

2021-09-14T16:19:58+02:00