ROMA – Tutto quello che succede sulla Terra non passa inosservato. Sulle foreste, sui campi coltivati, sui fiumi e sulle città che cambiano c’è sempre un occhio che, da lontano, osserva e registra tutto. Noi non ce ne accorgiamo, ma sulle nostre teste, molto in alto, orbitano satelliti che tengono sotto controllo Natura, trasporti, e sviluppi ambientali dovuti alle azioni dell’uomo.
L’Unione europea, che finanzia i servizi Galileo e Egnos per la navigazione satellitare e Copernicus per l’osservazione della Terra, ha allestito una mostra itinerante per avvicinare lo spazio all’uomo. Si chiama European Space Expo e per una settimana la sua cupola stellata ha campeggiato in piazza del Popolo, a Roma. All’interno, grazie a monitor interattivi, è possibile osservare il nostro pianeta da una nuova prospettiva, passando dalla lunghezza delle coste e dalla temperatura dei mari ai livelli di Co2 in atmosfera e allo stato delle calotte polari, con un focus speciale sull’Italia, curato dall’Asi, per scoprire l’importanza del made in Italy per quello che riguarda missioni spaziali e tecnologia.
La Commissione europea, attraverso la direzione generale Imprese e industria, ha gestito l’allestimento realizzando anche un fumetto per i più piccoli e uno speciale test da compilare alla fine del percorso. L’European Space Expo mostra quanto lo spazio e le applicazioni che derivano dalle missioni e dai loro risultati producano benefici per la vita sulla Terra, spiegando nel dettaglio come e perché l’Unione europea abbia investito nello sviluppo spaziale.
La visita si snoda in un percorso circolare che conta 13 sezioni, e spiega, passo passo, il ruolo dello spazio nella vita di tutti i giorni: dall’agricoltura alle strade, dallo sviluppo sostenibile all’energia pulita, passando per agricoltura, pesca, salute e assistenza nella gestione delle emergenze come terremoti, uragani e incendi.
Se avete perso la tappa italiana, i prossimi allestimenti saranno a Vilnius, Tallinn, Monaco e Lisbona.