– SCOPERTA UNA NUOVA FORMA GEOMETRICA: L’EMIELICA
– TERZO LANCIO PER VEGA, DEBUTTO NEL SETTORE COMMERCIALE
– UNA PASSEGGIATA SPAZIALE LAMPO
Per arrivare a queste conclusioni lo studio ha utilizzato delle riproduzioni in gesso, alte 10 centimetri, del David, deformate all’interno di una centrifuga. I risultati sono pubblicati sul Journal of Cultural Heritage. “Durante la rotazione all’interno dell’apparato, i modelli a piccola scala sono sottoposti a forze molto più elevate della forza di gravità, ma che agiscono con le stesse modalità”, prosegue Corti. “In differenti prove, le piccole statue sono state sottoposte a una forza centrifuga crescente, rendendo la statua sempre più ‘pesante’, finché gli sforzi gravitazionali superano la resistenza del materiale e si giunge alla rottura”.
La deduzione è che la costante inclinazione della statua, anche se non supera i 5 gradi, sia il fattore critico che ha creato le microfratture nella parte inferiore del David. Ma quand’è che la statua ha subito questa inclinazione? Gli studiosi propendono per il periodo compreso tra il 1504 e il 1873: in quei tre secoli il David si trovava davanti a Palazzo Vecchio ed è probabile che il plinto, cioè il suo basamento, avesse subito una rotazione legata all’abbassamento non uniforme del terreno.
Un astronomo della Pennsylvania State Universtiy ha individuato la nana bruna più fredda che sia mai stata osservata. Si tratta di un corpo celeste situato a 7,2 anni luce da noi, le cui temperature oscillano tra i -48 e i -13 gradi centigradi, quasi come quelle del nostro Polo Nord. La scoperta è avvenuta grazie al Wide-field Infrared Survey Explorer (WISE) e allo Spitzer space telescope della Nasa. Il corpo celeste (che si chiama WISE J085510.83-071442.5) fa parte di quella categoria per cui la sua dimensione è troppo piccola perché si trasformi in una stella vera e propria, ma troppo grande per essere considerata un pianeta.
SCOPERTA UNA NUOVA FORMA GEOMETRICA: L’EMIELICA
Una serie di eliche a spirale tridimensionali in cui la spirale gira, si modifica o si inverte periodicamente lungo la lunghezza delle stesse strutture: questa è l’emielica, una nuova forma geometrica scoperta dagli scienziati dell’Harvard University. Finora in Natura non era mai stata riscontrata l’esistenza di questa forma, che invece si verifica dopo specifiche sollecitazioni a degli elastici. Riuscire ad imitare questa forma potrebbe consentire passi avanti nel campo dei nanodispositivi, per esempio per sensori, risonatori e assorbitori di onde elettromagnetiche.
TERZO LANCIO PER VEGA, DEBUTTO NEL SETTORE COMMERCIALE
Luce verde per Vega. Il picco lanciatore, gioiellino del Made in Italy, ha preso il volo nella notte tra il 29 e il 30 aprile. Doveva partire 24 ore prima dalla base del Centro spaziale europeo di Kourou, in Guyana francese, ma un problema tecnico aveva fermato le operazioni. Durante questo terzo lancio per la prima volta Vega porterà in orbita un satellite per un cliente commerciale: si tratta di DDZ, realizzato da Airbus Defence and Space per il governo della Repubblica del Kazakhstan. Grazie a questa missione si faRà un passo avanti verso la qualifica cosiddetta ‘multimissione’ del nuovo software di guida, denominato FPS-A, sviluppato interamente in Italia sotto la guida del sistemista ELV, la societa’ italiana partecipata dall’Agenzia spaziale italiana (Asi), gia’ responsabile dello sviluppo dell’intero lanciatore Vega.
UNA PASSEGGIATA SPAZIALE LAMPO
E’ durata appena un’ora e trentasei minuti l’attività extraveicolare degli astronauti Rick Mastracchio e Steve Swanson. Grazie al loro intervento finalmente è stato riparato il computer di backup della Stazione Spaziale Internazionale, malfunzionante da quando, lo scorso 11 aprile, un’unità elettronica aveva smesso di rispondere ai controlli. Nonostante il lavoro sulla Iss non fosse precluso dal guasto, la Nasa ha insistito per installare il dispositivo di scorta. La passeggiata spaziale per eseguire la sostituzione viene annoverata tra quelle più brevi e senza intoppi mai concluse.