Terremoto 24 agosto 2016 Centro Italia
AGGIORNAMENTI terremoto 24 agosto 2016 Centro Italia
Terremoto 24 agosto 2016: lo studio da terra e spazio per prevenire
Aggiornamento sul sisma
Cnr-Ivalsa: Progetto Sofie, la casa di legno di sette piani che resiste ai sismi
Aggiornamento 29 agosto ore 10:20 – Anche questa notte sono state registrati numerosi eventi sismici nell’area della sequenza. Dopo il terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto alle ore 03:36 italiane del 24 agosto, la Rete Sismica Nazionale dell’INGV ha localizzato complessivamente 2280 eventi: 125 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0, 12 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0 (quello di magnitudo 5.4 (Mw 5.3) avvenuto il 24 agosto con alle ore 04:33 italiane nella zona di Norcia (PG)).
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Dalle 18.00 di ieri sera (ora dell’ultimo aggiornamento) gli eventi di magnitudo maggiore di 3.0 sono stati 3 , riportati nella tabella sottostante; il più forte è stato quello di questa mattina di magnitudo M 3.6 alle ore 08:20 (italiane) nella provincia di Rieti a pochi chilometri da Accumoli.
Data e Ora (UTC) | Magnitudo | Provincia/Zona | |
---|---|---|---|
2016-08-29 06:20:10 | 3.6 | Rieti | 9 |
2016-08-29 01:44:25 | 3.5 | Ascoli Piceno | 10 |
2016-08-28 20:22:30 | 3.1 | Rieti | 9 |
Aggiornamento 27 agosto ore 08:00 – Sale a 290 il drammatico numero delle vittime. Nell’area di Amatrice i morti sono 230, 11 in quella di Accumoli, mentre nelle Marche le persone uccise dal sisma sono 49 tra Arquata del Tronto e Pescara del Tronto. L’ultimo aggiornamento della Protezione Civile sul numero dei feriti ospedalizzati è di 388. Sono 2.500 le persone rimaste senza casa, perché distrutta o inagibile, nelle zone devastate dal terremoto. Lo rende noto la Protezione civile.
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Aggiornamento 26 agosto ore 12:40 – Amatrice non è raggiungibile, danni sul “Ponte a tre occhi”. Si complicano gli aiuti
Aggiornamento 26 agosto ore 10:58 – Secondo fonti governative, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella giornata di domani si recherà personalmente tra le aree colpite.
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato ieri sera lo stato di emergenza per i territori delle province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia e l’Aquila, colpiti dal terremoto del 24 agosto. In seguito ai sopralluoghi realizzati, lo stato di emergenza è stato esteso anche alle province di Fermo e Macerata. Il coordinamento degli interventi è affidato al Capo del Dipartimento della Protezione Civile.
Per far fronte allo stato di emergenza, il fabbisogno finanziario sarà coperto utilizzando le risorse del Fondo per le emergenze nazionali. In attesa della ricognizione dei danni, il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera a un primo stanziamento, pari a 50 milioni di euro. Le risorse stanziate serviranno a coprire le spese per i soccorsi, l’assistenza e gli interventi provvisionali strettamente necessari alle prime necessità delle popolazioni colpite.
Aggiornamento 26 agosto ore 10:30 – A seguito della forte scossa di questa mattina è stata chiusa la strada Provinciale 20. Il crollo di un edificio pericolante avrebbe reso impossibile gli spostamenti lungo questa via. Tecnici e soccorritori sono a lavoro per liberare il passaggio e favorire il transito dei mezzi operativi.
Aggiornamento 26 agosto ore 08:50 – Il bilancio provvisorio è di 268 morti: 208 deceduti ad Amatrice; 11 ad Accumoli e 49 ad Arquata mentre sono 387 le persone ferite e 238 quelle estratte dalle macerie grazie ai 2.027 uomini e 400 mezzi nella zona.
Aggiornamento 25 agosto ore 18:50 – le vittime sono 250 – Il bilancio provvisorio è di 250 morti: 193 deceduti ad Amatrice; 11 ad Accumoli e 46 ad Arquata mentre sono 193 le persone ferite.
Aggiornamento 25 agosto ore 17.00 – VIGILI del FUOCO – Proseguono le attività di soccorso e verifica dei Vigili del Fuoco sui territori interessati dal sisma che ha colpito l’Italia Centrale.
Terremoti: un sistema riassicurativo per aiutare lo Stato nella ricostruzione
Su disposizione del Centro Operativo Nazionale sono state inviate Sezioni Operative dalle Direzioni Regionali del Lazio, Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Liguria, Puglia, Friuli,Basilicata, Calabria.
Inviate, inoltre, squadre GOS (Gruppi operativi speciali) con mezzi per movimento terra, squadre USAR (Urban Search and Rescue) specializzate nella ricerca persone sotto le macerie, unità cinofile e attrezzature specifiche quali geofoni, termo-camere e attrezzature per il taglio delle strutture in cemento armato, tecnici per la valutazione delle condizioni statiche degli edifici.
Continuano ad operare 6 elicotteri AB 412, un A109, un AB206 provenienti dai reparti volo VVF di Pescara, Bologna, Venezia e Roma, con personale SAF (Speleo Alpino Fluviale) in grado di operare con tecniche di derivazione speleologica e alpinistica, per
effettuare soccorsi e ricognizioni, funzionari e tecnici specializzati in verifiche di stabilità delle strutture, squadre specialistiche per ricerca persone sotto le macerie e unità
cinofile.
Sono presenti anche 3 sistemi satellitari per la trasmissione video, dati e immagini alle Sale Operative ed è stato potenziato il sistema di comunicazioni radio con ponti radio mobili. Inviati sul posto attrezzature per l’illuminazione per assicurare la continuità del soccorso.
Complessivamente il dispositivo di soccorso dei Vigili del Fuoco è composto da oltre 1000 unità operative, con 400 mezzi.
Numerosi salvataggi sono stati effettuati dalle squadre VV.F. nei comuni di Amatrice, Arquata del Tronto, Accumoli, Pescara del Tronto.
Aggiornamento 25 agosto ore 15.30 – Nelle zone del centro Italia colpite dal terremoto non c’è in questo momento necessità di altre derrate alimentari e di altri indumenti, e non servono nemmeno altri volontari per attività di ricerca e supporto. Lo ha detto Immacolata Postiglione, capo dipartimento emergenze Protezione civile, durante una conferenza stampa.
A chi pensa di “voler donare indumenti, derrate e altro”, Postiglione spiega che “questo bisogno non c’è. Questo tipo di donazione sarebbe solo un ulteriore aspetto da gestire non essendoci questo tipo di necessità. Se nei prossimi giorni dovessimo registrare esigenze puntuali che possono essere soddisfatte grazie alla generosità dei cittadini lo comunicheremo”.
E poi, sulla presenza di volontari, la responsabile della Protezione civile ha fornito delle precisazioni, con una premessa però riservata alla possibile presenza di curiosi: “Non li prendo in considerazione, i curiosi, di fronte a una tragedia di questo tipo non vogliamo immaginare che ciò possa essere- ha detto- E a chi volesse dare un supporto a in queste attività di ricerca e soccorso” spiega che “abbiamo unità operative sufficienti, abbiamo i vigili del fuoco, Corpi dello Stato, volontariato di Protezione Civile e le nostre organizzazioni”. Quindi c’è personale “sufficiente in questa fase per dare risposte. Pensare ad una aggiunta di volontariato spontaneo, considerando le criticità con cui si opera, è sconsigliabile”, conclude.
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Aggiornamento 25 agosto ore 12.00 – I primi dati satellitari sul terremoto ottenuti tramite Cosmo-SkyMed saranno disponibili fra oggi e domani. Ad annunciarlo è il Presidente dell’Agenzia spaziale italiana Roberto Battiston interpellato da askanews sul contributo che i satelliti possono offrire nella gestione dell’emergenza post-terremoto.
Terremoti, scenari apocalittici: la lista di quelli in Italia nel XXI secolo
“Abbiamo a disposizione Cosmo-SkyMed, una costellazione di satelliti radar – spiega Battiston – operativa ormai da diversi anni che osserva ininterrottamente, 24 ore su 24, il pianeta e in particolare l’Italia fornendo in continuità immagini dettagliate“. “Ogni 16 giorni abbiamo una mappa completa dello stato della superficie osservabile dell’Italia e questo ci consente di fare confronti molto dettagliati e di capire i movimenti che si sono verificati. Così è stato fatto, ad esempio, per il terremoto de L’Aquila“.
L’Asi – ha spiegato il numero uno dell’Agenzia – ha rapporti diretti sia con la Protezione civile sia con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. “Per questo terremoto, vista l’ora in cui è accaduto e l’intensità, ci siamo attivati in modo autonomo”. “I dati al momento disponibili sono stati passati alla Protezione civile per le valutazioni del caso“.
“Per l’emergenza di questo evento sismico stiamo utilizzando i dati dei satelliti della costellazione italiana Cosmo SkyMed“, ha detto il geologo Stefano Salvi, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv)
Aggiornamento 25 agosto ore 10.00 – Le attività di ricerca sono proseguite nel corso di tutta la notte e proseguono tuttora. Il tragico bilancio delle vittime, comunicato dalle Prefetture di Rieti e Ascoli Piceno, si è aggravato: 190 sono i morti in provincia di Rieti, 57 quelli in provincia di Ascoli Piceno. Terremoti, scenari apocalittici: la lista di quelli in Italia nel XXI secolo
Il modello tettonico all’interno del quale si è sviluppato il sisma “è quello di tipo distensivo. Cioè le placche– spiegano ancora dal settore sismico regionale- si sono allontanate generando una frattura che poi ha provocato il terremoto“. Un fenomeno, questo, che risponde alle caratteristiche geologiche di quest’area, come anche della Toscana. Il movimento opposto, quello in cui le placche si comprimono, è tipico invece dell’area adriatica. Il tipico #terremoto italiano: magnitudo media e danni enormi
Sequenza delle scosse
Di seguito, la lista dettagliata delle scosse telluriche registrate dal 24 agosto 2016, escludendo quelle di magnitudo inferiore a 4
Data | Ora locale (CEST) | Magnitudo | Profondità ipocentro | Epicentro | ||
---|---|---|---|---|---|---|
Comune | Latitudine | Longitudine | ||||
24 agosto 2016 | 03:36:32 | 6.0 | 4 km | Accumoli | 42,70 N | 13,24 E |
24 agosto 2016 | 03:56:00 | 4.4 | 5 km | Amatrice | 42,61 N | 13,28 E |
24 agosto 2016 | 04:33:29 | 5.3 | 9 km | Norcia | 42,79 N | 13,15 E |
24 agosto 2016 | 04:59:35 | 4.1 | 9 km | Norcia | 42,80 N | 13,14 E |
24 agosto 2016 | 05:08:10 | 4.0 | 15 km | Amatrice | 42,61 N | 13,27 E |
24 agosto 2016 | 05:40:11 | 4.1 | 11 km | Amatrice | 42,62 N | 13,25 E |
24 agosto 2016 | 06:06:50 | 4.4 | 8 km | Norcia | 42,77 N | 13,13 E |
24 agosto 2016 | 13:50:30 | 4.7 | 8 km | Norcia | 42,82 N | 13,15 E |
24 agosto 2016 | 19:46:09 | 4.4 | 10 km | Accumoli | 42,66 N | 13,22 E |
25 agosto 2016 | 03:17:16 | 4.5 | 10 km | Arquata del Tronto | 42,75 N | 13,21 E |
L’area colpita “è peraltro tra quelle catalogate a più alta pericolosità sismica“, visto che rientra in categoria 1, la prima. Ciò, prosegue il settore sismico toscano, è dimostrato anche dal fatto che il distretto nella sua storia è stato frequentemente interessato da severi eventi sismici. Uno per tutti, il terremoto di Norcia del 19 settembre 1979 che ebbe una magnitudo di 5.9.
Intanto, dal settore sismica della Regione Toscana è già pronto a partire un primo gruppo dei 57 tecnici abilitati al censimento dei danni e alla valutazione degli immobili. Appena ci sarà il via libera dal dipartimento della Protezione civile nazionale si recheranno nelle zone colpite per iniziare a monitorare gli edifici danneggiati.
”Pensieri e preghiere per le vittime del terremoto in Italia”, ha scritto l’astronauta Terry W. Virts per ricordare tutti coloro che hanno perso la vita a causa del terremoto che ha colpito Lazio, Umbria e Marche.
Thoughts and prayers for the earthquake victims in #Italy #ItalyEarthquake pic.twitter.com/ztCaxtvhLw
— Terry W. Virts (@AstroTerry) 24 agosto 2016
“Sentire il sindaco di Amatrice dire che il paese non c’è più e sapere che tra i morti ci sono anche i bambini mi commuove davvero tanto”. Così Papa Francesco ai fedeli, dopo aver rimandato la consueta catechesi del mercoledì. “Per questo voglio assicurare a tutte queste persone la preghiera e dire loro di essere sicuri della carezza e dell’abbraccio di tutta la Chiesa e anche del nostro abbraccio qui in piazza. Nel ringraziare tutti i volontari e gli operatori della Protezione civile vi invito a unirvi a me nella preghiera”.
Aggiornamento ore 15.00 – Nuova scossa di terremoto di magnitudo 4.9 – La relazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
L’ultima scossa che “ha colpito l’area del terremoto di questa notte, e percepita anche a Roma pochi minuti fa, “ha una magnitudo preliminare di 4.9, ora verificheremo. E‘ uno dei tanti eventi che ci dobbiamo aspettare, con questa attività dovremo fare i conti nelle prossime ore e nei prossimi giorni”.
Lo dice Immacolata Postiglione, capo dipartimento gestione Emergenze della Protezione civile, ai microfoni di Rainews24.
Comunicato stampa – Terremoto Centro Italia: Save the Children, in corso immediato intervento a supporto dei bambini e delle famiglie colpite
In seguito al violento sisma che la scorsa notte ha colpito vaste aree del Centro Italia, Save the Children si è immediatamente attivata per verificare le necessità della popolazione e definire gli interventi di aiuto ai bambini.
“Siamo addolorati per le vittime, in particolare dal fatto che tra di loro ci fossero bambini, e siamo vicini alle famiglie colpite in questo momento tragico,” ha dichiarato Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia. “I bambini sono i soggetti più vulnerabili durante le emergenze e l’impatto di questo tipo di eventi sulla loro psiche è particolarmente traumatico, come ci ha insegnato l’esperienza di intervento in contesti simili in Emilia-Romagna e a L’Aquila”.
Sono centinaia i bambini che vivono nei tre Comuni maggiormente colpiti dal sisma – Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto – e moltissimi di più quelli che risiedono nelle province limitrofe o si trovavano in vacanza nella zona e che, a diversi livelli, stanno sperimentando in queste ore gli eventi traumatici, la paura e l’angoscia riflessa dai loro genitori legati alle conseguenze di questa calamità naturale.
Il Dipartimento Emergenze dell’Organizzazione si è immediatamente messo a disposizione della Protezione Civile, mobilitando le risorse e il personale per prestare l’aiuto necessario in collaborazione con la Regione Lazio. “Pensiamo di allestire entro domani un primo Spazio a Misura di Bambino ad Amatrice. Il nostro obiettivo è quello di creare uno spazio sicuro dove bambini e ragazzi, con educatori appositamente formati, possano sentirsi protetti e ricevere supporto fin dai momenti immediatamente successivi a questo tragico evento.
Attraverso lo svolgimento di attività socio-educative di routine, infatti, i bambini possono essere aiutati a recuperare al più presto un senso di normalità che hanno perso in seguito all’evento sismico e ad elaborare il trauma subito. Stiamo facendo tutto il possibile per raggiungere al più presto le zone colpite e portare assistenza ai bambini e alle loro famiglie,” continua Neri.
Save the Children opera da decenni nella risposta alle emergenze in tutto il mondo e da anni è attiva anche nella risposta alle emergenze nazionali, come il terremoto in Emilia-Romagna del 2012 e quello de L’Aquila del 2009. Grazie all’esperienza maturata, l’Organizzazione ha sviluppato le competenze necessarie per essere al fianco di bambini e bambine, ragazzi e ragazze fin dai momenti immediatamente successivi al verificarsi di un evento calamitoso.
Astral Spa e la Protezione Civile consigliano di non intraprendere viaggi in direzione nord del Lazio se non per ragioni di stretta necessita’, al fine di non ostacolare la macchina dei soccorsi. Aggiornamenti di Astral Spa seguiranno durante tutta la giornata attraverso i notiziari di Infomobilita’, attraverso i canali social, twitter e Facebook “astralsinfomobilita”, sul sito infomobilita.astralspa.it e tutti gli organi di stampa.
TERREMOTO. AMATRICE RIDOTTA IN MACERIE, ROVINE E ALMENO 15 CADAVERI. SI TEMONO NUOVI CROLLI
Amatrice (Rieti), 24 ago. – Un incessante via vai di ambulanze. Il rumore delle pale degli elicoterri di soccorso che portano i feriti gravi a Roma. E un centro storico letteralmente sbriciolato in polvere, edifici crollati, villette accartocciate.
Si presenta cosi’ Amatrice, che insieme ad Accumoli, e’ il Comune piu’ colpito dal terremoto che questa notte alle 3.36 ha devastato alcune zone del Lazio, delle Marche e dell’Umbria con una scossa del sesto grado della scala Richter. Le operazioni di soccorso vanno ormai avanti da diverse ore ma la situazione e’ drammatica. Nell’ultima mezz’ora dalle macerie sono stati estratti solo cadaveri se si esclude un anziano uscito sulle sue gambe da una casa rimasta sbilenca.
La piccola città e’ immersa nel silenzio e gli unici rumori che si sentono sono quelli dei calcinacci rimossi dai soccorritori che scavano a mani nude tra le macerie oltre al pianto di chi cerca i propri cari. I cadaveri, una quindicina secondo un responsabile della Guardia di Finanza, sono stati portati tutti in un cortile all’inizio di via Amatrice, ridotta un cumulo di macerie.
Sulle strade si alternano uomini della Protezione civile, vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia, Gdf e tanti volontari arrivati da Roma e da tutto il resto del Lazio per scavare con le sole mani.
Si temono nuovi crolli in caso di nuova scossa o a causa di una fuga di gas, il cui odore e’ persistente in tutto quello che un tempo era il centro storico di Amatrice.
TERREMOTO. DANNI ALLE STRADE, SOPRATTUTTO SU VIA SALARIA
Roma, 24 ago. – “La polizia stradale impegnata nella ricognizione delle principali strade di collegamento con i comuni colpiti dal sisma informa sulla situazione della rete viaria alle 11:
Sulla A25 al km 145 (Popoli) asfalto sollevato. Sul posto viabilità percorribile.
Sulla SS4 :
– Salaria dal km 135+700 al km 141+200 restringimento carreggiata tra Amatrice e Accumoli
– km 141+300 Pescara del Tronto ponte inagibile
– Detriti al km 135+700
– Al km 135+700 viadotto del cantoniere alzato di 10 cm
– Al km 138+300 140 141+250 scalino sul viadotto
– Al km 134+700 galleria crollo parziale volta e laterali. Strada comunque percorribile
Sulla SS 685 Tre Valli Umbre:
– tra S. Anatolia di Narco e Cerreto di Spoleto chiusa galleria per crollo volta dal km 32 al km 39
– Serravalle Cerreto di Spoleto chiusa dalle Marche verso l’Umbria dal km 0 al km 7 km 5+800 Arquata del Tronto viadotto.
Sulla SS 477: bloccata circa 4/5 chilometri dopo Norcia verso Castelluccio.
La SR260 da L’Aquila verso Amatrice e’ percorribile fino al km. 41 tra Configno e Amatrice dopo e’ bloccata.
La polizia stradale invita i cittadini a non impegnare le strade di collegamento se non per motivi veramente importanti cosi’ da facilitare il passaggio dei mezzi di soccorso.
Situazione ferroviaria: alle 7 tutto aperto tratta Orte”. E’ quanto si legge in un comunicato della Polizia stradale.
Terremoto magnitudo 6 in Centro Italia. Scatta la solidarietà
TERREMOTO. REGIONE DISPONE APERTURA CENTRI TRASFUSIONALI ROMA-RIETI
ANCHE ATTENUAZIONE ATTIVITA’ CHIRURGICHE URGENTI PER FAVORIRE EMERGENZA
(DIRE) Roma, 24 ago. – “La Direzione Regionale Sanita’ del Lazio ha disposto l’apertura straordinaria dei centri trasfusionali di Roma e Rieti, per far fronte all’esigenza di sangue per l’evento sismico. Chi e’ in possesso dei requisiti per donare il sangue e’ invitato a recarsi in uno dei centri indicati sul sito www.salutelazio.it/salutelazio/donare-il-sangue che saranno aperti in via straordinaria, senza limiti di orario, in particolar modo quello dell’ospedale San Camillo de Lellis, in viale J.F. Kennedy, 1 a Rieti. Gia’ ora sono piu’ di 100 i donatori in fila presso la struttura reatina. Lo comunica in una nota la Regione Lazio.
E’ stata disposta anche l’attenuazione delle attivita’ chirurgiche non urgenti programmate per poter mettere a disposizione dell’emergenza le sale operatorie e le terapie
intensive, negli ospedali DEA di II e di I livello predisposti per l’attivita’ di elisoccorso: Policlinico Umberto I, Policlinico Tor Vergata, Sant’Andrea, Policlinico Gemelli, San
Filippo Neri, Sant’Eugenio, San Camillo di Roma. Inoltre e’ stata richiesta disponibilita’ anche, in seconda battuta, agli ospedali Spaziani di Frosinone, Belcolle di Viterbo e il Santa Maria Goretti di Latina. Si sta predisponendo, inoltre, presso la Asl di Rieti un’e’quipe regionale di psichiatri e psicologi per garantire il supporto alle persone piu’ fragili e agli anziani”.
CARITAS AVVIA RACCOLTA FONDI
La Presidenza della Cei ha disposto uno stanziamento immediato di 1 milione di euro dai fondi 8xmille e ha indetto una colletta nazionale di solidarieta’ per domenica 18 settembre. Caritas attiva per i primi soccorso nelle diocesi colpite
La Presidenza della Cei ha disposto uno stanziamento immediato di 1 milione di euro dai fondi 8xmille e ha indetto una colletta nazionale di solidarieta’ per domenica 18 settembre.L’epicentro del sisma di magnitudo 6.0 e’ la provincia di Rieti,nella zona al confine con l’Umbria, le Marche e l’Abruzzo. La profondita’ della scossa, avvenuta alle 3 e 36, e’ di appena 4 chilometri. La scossa e’ stata seguita da un’altra di magnitudo 3.9 in provincia di Perugia. Altra replica alle 4.33di magnitudo 5.4,con epicentro vicino Norcia a nove chilometri di profondita’.
Si puo’ contribuire utilizzando il conto corrente postale n. 347013 o mediante bonifico bancario su Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113
specificando nella causale “Colletta terremoto centro Italia”. (Caritas Italiana, Via Aurelia 796 – 00165 Roma). Offerte sono possibili anche tramite altri canali on line (sul sito www.caritas.it – Banca Prossima, piazza della Liberta’ 13, Roma – Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474 – Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013 – UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119.
Caritas Italiana ha espresso “vicinanza nella preghiera e in coordinamento con le Caritas delle diocesi colpite si e’ attivata per i primi soccorsi”.
TERREMOTO. EMILIA-ROMAGNA INVIA 20 CAMION CON ATTREZZATURE DI EMERGENZA
Un primo modulo e’ partito questa mattina per raggiungere le localita’ colpite dal terremoto. È composto da tende che possono ospitare 250 persone, cucine da campo, una tensostruttura e altri servizi. A bordo un centinaio di volontari e tecnici. Bonaccini: “Pronti a dare il nostro contributo”
BOLOGNA – L’Emilia-Romagna pronta a dare il suo contributo alle popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia. La richiesta di intervento e’ arrivata nella notte da parte del Dipartimento nazionale della Protezione civile e una prima colonna di 20 camion con a bordo un centinaio di volontari e tecnici dell’Agenzia regionale della Protezione civile dell’Emilia-Romagna e’ partito in mattinata da Bologna per raggiungere il centro di coordinamento di Rieti, per poi raggiungere la localita’ che sara’ indicata. E’ composto da tende capaci di ospitare 250 persone, cucine da campo, una tensostruttura e altri servizi per la prima emergenza.
“L’Emilia-Romagna e’ pronta a fare quanto necessario per aiutare da subito le popolazioni colpite dal sisma – ha detto il Presidente della Regione Stefano Bonaccini – Purtroppo sappiamo bene cosa vuol dire affrontare una situazione di questo tipo. Metteremo quindi a disposizione la nostra esperienza per dare, gia’ da ora, il nostro contributo per affrontare la situazione”.
(TOS) TERREMOTO. TOSCANA ALLESTIRÀ CAMPO PER 250 PERSONE -ROSSI: DUE PRIORITÀ, RICERCA DISPERSI E ASSISTERE SENZA TETTO
(DIRE) Firenze, 24 ago. – Dalle prime ore di stamani la Toscana è impegnata per portare soccorso nelle zone colpite questa notte dal terremoto. E’ in partenza una colonna mobile della Protezione civile regionale che allestirà un campo capace di accogliere 250 persone. Sono pronte anche le unità cinofile che saranno impiegate per le operazioni di scavo tra le macerie. “Siamo in raccordo con la sala operativa della protezione civile nazionale- spiega il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi- e con il coordinamento interforze delle Regioni. In questo momento la priorità , oltre alla collaborazione nella ricerca dei dispersi, è per noi soprattutto quella di soccorrere e assistere chi è rimasto senza tetto. A questo cerchiamo di rispondere con l’invio oggi stesso della prima colonna mobileâ€. Il governatore ha inviato un messaggio ai presidenti delle tre regioni colpite dal sisma mettendosi a disposizione per qualunque necessità.
Terremoto magnitudo 6.0 in Centro Italia – “La situazione è drammatica. Il centro di Amatrice non esiste più, è crollato tutto”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, arrivato ad Amatrice, intervenendo a Rainews24.
Roma, 24 ago. – “Qui crolla tutto, sto girando per i borghi ed e’ un crollo totale. Il numero delle vittime e’ in aumento, speriamo si fermi“. Lo dice Stefano Petrucci, sindaco di Accumoli, intervistato da RaiNews24. “A vista tutte le case sono inagibili- aggiunge- dovremmo allestire tendopoli per tutta la popolazione. E’ un territorio di montagna, questa mattina c’erano dieci gradi“.
Aggiornamento ore 09.40 – 10 morti e 20 feriti nella sola Pescara del Tronto, il bilancio provvisorio del terremoto che questa notte ha colpito il Centro Italia. Pescara del Tronto è una frazione del comune di Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno e risulta tra le zone più colpite. A questi, come riporta RaiNews 24, vanno aggiunti gli 11 morti registrati finora nel Lazio: sei ad Accumoli e cinque ad Amatrice nel reatino. La diretta di Radio24
Sul sisma non abbiamo ancora tutte le informazioni necessarie ma si tratta certamente di un sisma di magnitudo importante che ha colpito una zona molto estesa dell’Italia appenninica centrale, ricca di centri storici e di località minori.
Data la vastità dell’area che è stata colpita è presumibile che l’ipocentro si trovi a profondità anche superiore ai 4 chilometri, probabilmente intorno ai 7 km. Non dobbiamo stabilire un nesso diretto con le scosse avvertite in Sicilia.
È purtroppo possibile che si verifichino altre scosse, speriamo di magnitudo inferiore. In questa situazione l’unica cosa da fare è seguire le indicazioni di protezione civile e sindaci. Paolo Messina direttore del CNR Igag – Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Consiglio Nazionale delle Ricerche
Aggiornamento ore 09.20 – “A seguito della forte scossa verificatasi stanotte alle 3.36, e a quelle che sono seguite nelle ore successive, e’ riunito a Roma, presso la sede del dipartimento della Protezione civile, il comitato operativo per il coordinamento della risposta emergenziale. Nel frattempo, e’ stato firmato il decreto del presidente del Consiglio che consente al capo dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, di assicurare l’organizzazione dei servizi di soccorso ed assistenza alle popolazioni colpite dagli eventi sismici, nonche’ l’adozione degli interventi provvisionali strettamente necessari.
Il servizio nazionale della Protezione civile e’ completamente attivato, con i soccorsi provenienti da fuori regione, tra cui diverse sezioni del corpo nazionale dei Vigili del fuoco, che vengono fatti convergere presso la scuola interforze della Difesa di Rieti”. Lo comunica la Protezione civile, che informa: “Al momento si registrano ancora criticita’ per i soccorsi a raggiungere alcune localita’, un reparto del genio militare e’ mobilitato da Roma per la rimozione delle macerie.
Difficolta’ anche nei collegamenti radio e satellitari, che rendono piu’ difficoltose le operazioni. Elicotteri sono in volo sia per i soccorsi sia per avere un rilievo dall’alto della situazione che consenta di avere una panoramica ampia degli effetti. Squadre cinofile per la ricerca dei dispersi stanno poi arrivando da tutta Italia”.
In particolare, informa la Protezione civile, “i maggiori effetti, con crolli, persone sotto le macerie e ingenti danni, risultano al momento registrati ad Amatrice e ad Accumuli, nel reatino, ma anche i territori di Marche, in particolare nel comune di Arquata del Tronto, e Umbria risultano coinvolti.
In questo momento, ha precisato il capo dipartimento della Protezione civile, siamo nel pieno della fase del soccorso in cui la priorita’ e’ salvare vite umane, verra’ poi il momento dell’assistenza alla popolazione e successivamente quella del rilievo dei danni. La Protezione civile ricorda che sono attivi i seguenti numeri verdi: contact center della Protezione civile nazionale: 800840840; sala operativa della protezione civile Lazio: 803 555. Un prossimo punto stampa e’ convocato per le ore 8.30 presso la sede del dipartimento della Protezione civile, in via Vitorchiano 2″.
Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, si sta recando in auto sui luoghi colpiti dalla forte scossa di terremoto di questa notte. Zingaretti, che fin dai primi momento ha coordinato la Sala operativa unificata permanente della Protezione civile regionale, sta ora raggiungendo la zona tra Amatrice e Accumuli.
Forte scossa di terremoto nel Centro Italia. L’epicentro del sisma di magnitudo 6.0 è la provincia di Rieti, nella zona al confine con l’Umbria, le Marche e l’Abruzzo. La profondità della scossa, avvenuta alle 3 e 36, è di appena 4 chilometri. La scossa è stata seguita da un’altra di magnitudo 3.9 in provincia di Perugia. Altra replica alle 4.33 di magnitudo 5.4, con epicentro vicino Norcia a nove chilometri di profondità.
Mappa del risentimento sismico in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg) che mostra la distribuzione degli effetti del terremoto sul territorio come ricostruito dai questionari on line. La mappa contiene una legenda (sulla destra). Con la stella in colore viola viene indicato l’epicentro del terremoto, i cerchi colorati si riferiscono alle intensità associate a ogni comune. Nella didascalia in alto sono indicate le caratteristiche del terremoto: data, magnitudo (ML) profondità (Prof) e ora locale. Viene inoltre indicato il numero dei questionari elaborati per ottenere la mappa stessa. [fonte INGV]
Si e’ avvertita chiaramente anche a Roma la forte scossa di terremoto che questa notte ha colpito il centro Italia con epicentro che sarebbe il Comune di Accumoli, in provincia di Rieti. Molti edifici della Capitale, soprattutto nei quartieri nord, hanno sensibilmente tremato per circa 20 secondi ma il sisma si e’ avvertito più lieve anche ad Ostia.
Il terremoto, magnitudo 6.0, si e’ avvertito anche in Umbria e in altre Regioni del centro. È in corso una riunione della Protezione civile per verificare lo stato della situazione e se si sono verificati danni.
Attivi i numeri del contact center della Protezione Civile: 800840840 e della sala operativa della Protezione Civile Lazio:803555 #terremoto
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) 24 agosto 2016
Comitato operativo nazionale della protezione civile convocato ad Amatrice. “Situazione importante“, dice Fabrizio Curcio, ingegnere Capo dipartimento della Protezione civile, “stiamo verificando con le strutture operative. abbiamo notizie di crolli, stiamo dirigendo i soccorsi. Il quadro è di un sisma severo.
“Faccio un appello ai cittadini: non impegnare la zona della Salaria se non per motivi particolari e importanti perchè lì passano i mezzi di soccorso alla popolazione“. Lo dice il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.
#Terremoto, attivi i numeri del contact center della Protezione Civile e Sala Operativa Protezione Civile Lazio. pic.twitter.com/VFheazuhfT
— Croce Rossa Italiana (@crocerossa) 24 agosto 2016
LE VITTIME
Le stime, alla mattina di mercoledì 24 aprile, parlano di almeno dieci morti.
L’APPELLO DEL SINDACO DI AMATRICE
Appello su Rainews del sindaco di Amatrice: “Le strade di accesso al paese sono interrotte, le strade sono bloccate: su una c’è una frana, dall’altra c’è un ponte che sta per crollare. Abbiamo gente sotto le macerie, va salvata. Metà paese non c’è più“. Il sindaco ha diretto le persone “verso gli impianti sportivi”, per metterle in sicurezza. Informa dell’esistenza “di una elisuperficie”.
PROT. CIVILE LAZIO: CROLLI AMATRICE E ACCUMOLI
“Ci sono crolli diffusi nei comuni di Amatrice e Accumoli, con le loro frazioni. Il 118 ha gia’ operato numerosi interventi sulle persone rimaste coinvolte dal terremoto”. Lo ha detto, all”agenzia Dire, il responsabile della Protezione Civile del Lazio, Carlo Rosa. “Ad Amatrice stiamo mandando i mezzi di movimento terra per liberare le strade di accesso– ha aggiunto-. Noi stiamo partecipando alle riunioni presso il dipartimento nazionale per coordinarci e abbiamo gia” mobilitato la colonna mobile regionale di Protezione civile con tende, cucine da campo e tutto quello che serve”.
MESSINA (CNR): SITUAZIONE PREOCCUPANTE
“La situazione e’ molto complessa e preoccupante. Il terremoto si e’ verificato su una faglia conosciuta e attiva come è avvenuto nel 1979 a Norcia. Purtroppo quelle sono zone soggette a sismi di magnitudo importante. E magnitudo intorno ai 6 gradi della scala Richter possono causare crolli e problemi seri per la popolazione. Bisogna attenderci quasi sicuramente altre scosse, speriamo inferiori a quelle di questa notte”. Cosi’ Paolo Messina, direttore della Cnr-Igaf, su Rainews24.
“A causa del terremoto avvenuto questa notte urge sangue, di tutti i gruppi sanguigni. Dalle 8 alle 11, all’ospedale de Lellis di Rieti. Portate documento di identita’ e codice fiscale. Grazie a tutti“. L’appello, con un post su Facebook, e’ dell’Avis Provinciale di Rieti.