ROMA – ‘Cinguettare’ troppo potrebbe non farvi dormire bene.
Uno studio pubblicato sul periodico Acta Paediatrica ha analizzato i risultati provenienti da 5,242 ragazzi e bambini canadesi di età compresa tra gli 11 e i 20 anni che hanno partecipato all’Ontario Student Drug Use and Healthy survey.
I ricercatori hanno preso in esame la qualità del sonno dei partecipanti al sondaggio in base alle ore consigliate di sonno tenendo conto dell’età del singolo individuo.
I risultati dello studio sono sconvolgenti.
É emerso che usare i social network anche per una sola ora al giorno può disturbare la durata del sonno.
Soltanto il 36,4 % degli studenti è stato in grado di dormire le ore raccomandate o superarle. Ciò vuol dire che il 63,6 %, ha dormito meno di quanto sia consigliato.
Quasi i tre quarti degli studenti che hanno preso parte alla ricerca hanno affermato di usare i social network almeno un’ora al giorno.
Invece coloro che hanno affermato di usarli per maggior tempo ne hanno riscontrato un disturbo al momento del sonno.
“L’impatto che i social media possono avere sulle abitudini del sonno, è un argomento di grande interesse. Il nostro studio, dimostra gli effetti negativi della perdita del sonno” – ha affermato il Dottor Jean-Philippe Chaput, autore della ricerca – “L’uso dei dispositivi elettronici nella società odierna, ha raggiunto livelli inimmaginabili e noi, stiamo iniziando solo ora a conoscerne rischi e benefici“.