La Terra ha tanti fratelli, qualcuno più gemello degli altri. Altro che soli nell’universo. Ci sono repliche del nostro pianeta nascoste nelle pieghe della Via Lattea. E più si scava più si trova. Per questo motivo la NASA ha approvato l’estensione della missione del Telescopio Spaziale Kepler, che dal marzo del 2009 girovaga tra le galassie a caccia di pianeti extrasolari simili al nostro.
L’approvazione da parte dell’agenzia americana segue a ruota il report della Senior Review che esprime parere positivo anche alla conferma di Hubble, Chandra, Swift, Planck, Spitzer, Suzaku, e Fermi, sia pure con differenti modalità e risorse. Insomma, Kepler scandaglierà il cielo per noi fino al 2016.
Nelle News: Anche su Venere esistono le aurore polari – I pesci seguono il capo robot – Scovata una nuova classe di stelle