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EDUCA, Grande successo per il Festival di Rovereto

Si è concluso il festival dedicato all'educazione, il racconto dell'ultima giornata

ROMA – Grande partecipazione di pubblico per la VII edizione di EDUCA, il festival dell’educazione che per tre giorni ha proposto a Rovereto incontri con ospiti di fama nazionale, laboratori per bambini ed adulti, spettacoli e giochi. Più di 60 appuntamenti dedicati a “Libertà e Regole” che hanno confermato una diffusa voglia di condividere le domande e le esperienze che ciascuno vive nel proprio quotidiano: in famiglia, a scuola, nel gioco e nello sport, nello studio e nel lavoro. Un clima di entusiasmo che neppure la pioggia di domenica ha fermato e che ha coinvolto anche gli ospiti big. Da Dacia Maraini a Maurizio Buscaglia, da Giole Dix a Giulio Giorello e Mario Tozzi; anche gli esperti appartenenti a discipline diverse, linguaggi e saperi differenti, invitatati a Rovereto per portare il frutto dei loro studi, si sono messi in gioco raccontando le proprie esperienza personali.

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Ecco una sintesi degli incontri dell’ultima giornata:

LA MEDIAZIONE DEI CONFLITTI: COMPETENZA FONDAMENTALE PER GLI INSEGNANTI

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Imparare ad ascoltare e farlo in modo attivo è importante; ed è proprio la competenza sulla mediazione dei conflitti una delle capacità fondamentali che dovrebbero avere gli insegnanti, come la riforma scolastica attuata dalla Finlandia ci insegna. Questi i contenuti dell’incontro promosso da Iprase nell’ambito di EDUCA, nel quale Marianella Sclavi, sociologa, scrittrice, docente, ha dialogato con il direttore di Vita Trentina, Diego Andreatta su “libertà e regole nelle decisioni partecipate”.

LA LIBERTÀ SCIENTIFICA È TUTTORA SOTTO ATTACCO

Da Giulio Giorello un appello alla comunità scientifica per isolare i negazionisti. Da Galileo a Darwin, dalla geologia e alla robotica. Il filosofo e matematico ha percorso un “viaggio”che ha preso in considerazione epoche e situazioni diverse e ha individuato nel principio del “non danno all’altro” di Jefferson una regola di convivenza e di rispetto. Rivendicate la tradizione libertaria e l’eccellenza della ricerca scientifica italiana.

PUNIRE NON SERVE A NULLA!

Secondo il pedagogista Daniele Novara è possibile educare i figli senza mortificarli, attraverso la chiarezza delle regole e il principio dell’organizzazione. Affollata la sala nell’appuntamento organizzato con la Fondazione Franco Demarchi.

NUOVE TECNOLOGIE: TANTE SONO INUTILI E DANNOSE

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La tecnologia come causa di disuguaglianze sociali. Internet come strumento che azzera le relazioni e impoverisce la capacità animale ormai residua nell’uomo di saper riconoscere i propri simili usando mezzi primordiali come l’odore. Questi alcuni dei pensieri emersi nell’incontro moderato da Alberto Faustini, direttore del quotidiano Trentino, con Mario Tozzi, geologo e noto conduttore di trasmissioni televisive di divulgazione scientifica.

EDUCARE AL PENSIERO CRITICO

Don Milani, Danilo Dolci e Mario Lodi. Questi grandi maestri del passato hanno saputo trasgredire il conformismo pedagogico della loro epoca e dimostrano ancora oggi come l’educazione debba essere continuamente reinventata. È quanto emerso nell’ambito dell’incontro organizzato dalla Fondazione Franco Demarchi.

2016-04-18T10:26:34+02:00