Asteroid Day 2017
Asteroid Day 2017
“Questa è la terra al tempo in cui i dinosauri popolavano un pianeta lussureggiante e fertile, ma un asteroide di sei miglia di diametro cambiò tutto per sempre. Colpì con la forza di diecimila testate nucleari… un trilione di tonnellate di frammenti e detriti si innalzò nell’atmosfera, creando una soffocante cortina di polvere che per mille anni il sole non riuscì a penetrare… è avvenuto in passato, avverrà di nuovo, la questione è solo quando.” [dal film Armageddon]
Tutto pronto per la conferenza stampa in occasione dell’edizione 2017 di Asteroid Day. Domani 14 febbraio, alle ore 15.30 in diretta da Città del Lussemburgo, Berlino, Silicon Valley, Bucarest e Londra l’anteprima degli eventi del 2017.
Il rischio che asteroidi precipitino sulla Terra c’è, ma non pensate alle catastrofi che avete visto al cinema: nella realtà non sarà Bruce Willis a portare una squadra sull’asteroide più pericoloso per salvare il pianeta, come accadeva inArmageddon (1998).
Si tratta piuttosto di individuare innanzitutto gli asteroidi a rischio e poi di studiare a livello internazionale una soluzione, che, verosimilmente, preveda la deviazione del corpo roccioso ‘impazzito’.
Per fare questo è necessario uno studio coordinato volto a gestire l’emergenza di un impatto. Pensandoci, possibilmente, molto prima che accada. Il rischio di impatto è remoto, ma c’è. La minaccia è reale, “meglio non dormire, ma tenerla presente e studiarla”.
Lo ha spiegato bene Gianluca Masi, astrofisico, ideatore del Virtual Telescope Project e coordinatore per l’Italia dell’International Asteroid Day. Esiste anche un asteroide che porta il suo nome, ma lui ha assicurato che non è “malintenzionato”. Quali sono, allora, gli asteroidi che dobbiamo temere?
INFO su: – Asteroid Day Italia – Eventi Asteroid Day – Esperti Asteroid Day – Intervista a Gianluca Masi, astrofisico, ideatore del Virtual Telescope Project e coordinatore per l’Italia dell’International Asteroid Day |
Come intervenire, allora, in caso di possibile impatto?
La minaccia che arriva dal cielo non è stata ancora identificata in maniera netta. Se infatti è semplice individuare “i pesci grossi”, sono gli asteroidi più piccoli a far temere per la loro pericolosità.
Asteroid Day, un movimento globale in continua crescita per proteggere il pianeta, le famiglie, le comunità e le generazioni future dagli asteroid pericolosi, ha programmato una Conferenza Stampa Globale il prossimo 14 febbraio, per annunciare nuovi partner, sponsor, attività e presentare un’anteprima degli eventi di Asteroid Day organizzati nel mondo per il prossimo 30 giugno 2017.
Asteroid Day si tiene ogni anno nell’anniversario del più importante impatto asteroidale sulla Terra nella storia recente, l’evento di Tunguska del 1908, che distrusse un’area di circa 1000 chilometri quadrati in Siberia. La conferenza si svolge alla vigilia dell’anniversario dell’evento di Chelyabinsk, il più recente impatto asteroidale, che nel 2013 ferì circa 1500 persone. Asteroid Day è stato co-fondato nel 2014 dal regista Grig Richters, dall’imprenditrice della Silicon Valley Danica Remy, dall’Astronauta dell’Apollo 9 Rusty Schweickart e da Dr. Brian May, astrofisico e chitarrista dei Queen.
Dichiarazione delle Nazioni Unite: il 7 dicembre 2016, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha ufficialmente riconosciuto Asteroid Day come un evento annuale, dichiarando il “30 giugno International Asteroid Day per commemorare ogni anno, a livello internazionale, l’anniversario dell’impatto di Tunguska sopra la Siberia, in Russia, del 30 giugno 1908 e incrementare la pubblica consapevolezza del rischio di impatto asteroidale.”