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Crolla il monopolio SIAE, Soundreef e Fedez festeggiano il libero mercato

Ai microfoni di diregiovani.it Davide D'Atri, fondatore e AD della società

soundreef e fedez

soundreef e fedezROMA –  “Oggi crolla il monopolio SIAE”. Con queste parole Davide D’atri, fondatore e AD di Soundreef, ha annunciato – nel corso di una conferenza stampa insieme a Fedez – la fine del dominio ultracentenario de La Società Italiana degli Autori ed Editori.

Soundreef, in linea con l’art 19 del decreto fiscale (148/2017) collegato alla Legge di Stabilità 2018, opererà anche in Italia in piena legalità e “si spera a pari condizioni sul mercato”. La società affiderà la raccolta dei diritti alla no profit LEA (Liberi Editori Autori), costituita di recente da un gruppo di autori, editori e professionisti. Un’apertura forse a metà visto che la nuova legge di stabilità concede solo alle associazioni no profit la raccolta dei diritti, escludendo le  private for profit come Soundreef. Nonostante ciò, oggi Soundreef ha buoni motivi per festeggiare.

Fedez: una battaglia “tra Davide e Golia”

“Ho creduto fin dall’inizio – ha detto Fedez, tra i primi grandi nomi ad aderire alla società e portabandiera della lotta verso la liberalizzazione – nel progetto dei ragazzi di Soundreef. Ero consapevole delle difficoltà cui saremmo andati incontro ma sapevo che si doveva rompere un monopolio e un sistema che agevola pochi soggetti e i soliti. Oggi sono contento di poter rivendicare di essere stato in prima linea in questa battaglia tra Davide e Golia che alla fine ci ha visti tagliare il traguardo nonostante gli ostacoli che hanno cercato di metterci davanti”.

25 mila gli autori ed editori iscritti in più di 20 paesi nel mondo, 11 mila quelli in Italia. Sono questi i numeri di Soundreef che ha raccolto il plauso di una variegata serie di artisti tra cui ci sono, oltre a Fedez, J-AX, Enrico Ruggeri, Gigi D’Alessio, Fabio Rovazzi, Nesli, Maurizio Fabrizio, i 99 Posse, la Dark Polo Gang e Kento. Artisti diversi ma uniti da un progetto che punta ad aumentare i benefici ricavati dal proprio lavoro.

La ripartizione dei diritti diventa analitica, veloce e trasparente

Grazie alla tecnologia utilizzata da Soundreef, la ripartizione dei diritti d’autore diventa analitica con ogni singolo passaggio in radio o tv rendicontato in tempo reale, veloce e trasparente. Nella pratica, “entro 48 ore dal passaggio in radio o tv – ha spiegato D’atri – avviene la rendicontazione. Per i live si parla di un massimo di 7 giorni”. In questo modo le royalty vengono pagate entro 90 giorni, sia per eventi nazionali che internazionali. Una differenza enorme se si pensa che il sistema utilizzato da SIAE paga le royalty anche dopo 12/24 mesi. Gli artisti, inoltre, possono verificare in tempo reale – tramite un account online personale – quanto hanno guadagnato.

 

2018-07-17T12:46:24+02:00