
SANREMO – Ha il piglio da cantautore navigato eppure ha solo 30 anni. Wrongonyou – al secolo Marco Zitelli – arriva nelle Nuove Proposte del Festival di Sanremo dopo anni di gavetta, in un viaggio iniziato dalla sua Grottaferrata (RM), passato per l’America e approdato a Milano (città quest’ultima che tra l’altro ha ispirato il titolo del suo primo disco, “Milano Parla Piano”).
Sul palco dell’Ariston porta “Lezioni di volo”, una canzone lineare e allo stesso tempo di impatto, simbolo del cambiamento affrontato da Wrongonyou nell’ultimo anno e mezzo. Chi ha avuto modo di conoscere il cantautore classe 1990 ricorda i suoi inizi con testi scritti esclusivamente in inglese. Un repertorio che non rinnega ma che ormai si è lasciato alle spalle. Uscirà il 12 marzo “Sono io”, suo secondo disco in lingua madre. Un compendio di ricordi, sensazioni e storie vissute in prima persona scritto durante la prima quarantena del 2020.
Un passato nello sport
Piccole curiosità:
Wrongonyou ha iniziato come calciatore. Viene chiamato Bruno Conti a vederlo ma quel giorno Marco cade, si rompe una caviglia e si presenta al provino con le stampelle. A 15 anni entra in una squadra di basket ma in ritiro estivo si rompe un ginocchio. Questa serie di sfortunati eventi gli fa scoprire la musica e – come si dice in questi casi – non tutto il male viene per nuocere!
Con sé ha sempre un cappellino, è il suo porta fortuna e lo avrà anche sul palco dell’Ariston. A Sanremo porterà anche il suo inseparabile cane Gino.