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Studenti in classe una volta a settimana, il Meucci di Cagliari favorevole

La dirigente Diomedi accoglie l'appello dello psicoterapeuta Castelbianco

ROMA – “Sono pienamente d’accordo sulla necessità di far tornare a scuola tutti gli studenti, predisponendo un sistema orario intelligente”.

Così Daniela Diomedi, dirigente scolastica dell’IPSIA ‘Meucci’ di Cagliari, risponde all’appello lanciato da Federico Bianchi di Castelbianco, psicoterapeuta dell’età evolutiva e direttore dell’istituto di Ortofonologia (IdO), affinché si permetta agli studenti delle superiori di frequentare in presenza almeno una volta a settimana.

“Il nostro è un istituto professionale con l’80% di discipline laboratoriali- continua Diomedi- quindi abbiamo già organizzato, in ottemperanza con l’ultimo DPCM, un orario settimanale in presenza e a distanza in modalità sincrona e asincrona. È sicuramente complicato e faticoso organizzare un orario simile e non mancano le criticità, ma siamo fermamente convinti che questo sia necessario per non perdere gli studenti e fare in modo che non si perdano. Inoltre, proprio in collaborazione con l’IdO, abbiamo attivato uno sportello per gli studenti più fragili, che possono così contare sul supporto di un team di esperti. La scuola deve essere in presenza e presente; una scuola vuota senza alunni e docenti non è scuola”.

Sono tante infatti le richieste di aiuto e sostegno che arrivano allo sportello online ‘Lontani ma vicini‘, un servizio attivato proprio per sostenere docenti, studenti e famiglie in questo periodo di emergenza sanitaria. Un progetto di sostegno psicologico gratuito per le scuole promosso dall’Ido in collaborazione con la Società italiana di Pediatria.

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2020-11-26T10:33:02+01:00