ROMA – Un successo di musica, spettatori e donazioni. Un segnale contro il terrore. Questo il bilancio del concerto di Ariana Grande, One Love Manchester, che si è svolto nella serata di domenica.
50 mila i presenti che hanno cantato, ballato e si sono commossi durante la serata trasmessa in diretta sui canali della Bbc e – in Italia – su quelli della Rai. Ha colpito, sin da subito, il colpo d’occhio della folla che ha riempito l’Old Trafford Cricket Ground, lo stadio ovale poco distante dal più famoso Old Trafford, tempio del calcio inglese dove gioca il Manchester United di Ibra e Mourinho.
Il concerto di Ariana Grande: “We stand together”
Al grido di “We stand together” bambini, ragazzi e adulti si sono uniti contro il terrorismo che lo scorso 22 maggio ha ucciso 22 persone. Contro quel terrorismo che ha continuato ad uccidere sabato scorso nel centro di Londra. Contro ogni retorica e paura, così, lo stadio si è riempito completamente. A tappeto i controlli prima di iniziare con perquisizioni individuali per tutti e polizia armata ad ogni angolo dell’impianto. Procedure d’obbligo che sono state messe in atto prima di far partire il mega concerto. A prevalere, però, il clima disteso. La polizia stessa, infatti, durante alcuni momenti dello show si è unita alla festa e ha ballato con i giovani in un abbraccio ideale contro ogni paura.
Insieme a quelli che hanno seguito da lontano l’evento, si è riusciti a raccoglie oltre 10 milioni di sterline. Una cifra che ha superato di molto le aspettative per la serata. Gli organizzatori, infatti, avevano previsto donazioni per 2 milioni di sterline totali. I 10 milioni verranno donati alle famiglie delle vittime di Manchester.
