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Giorgio Canali & Rossofuoco, fuori il nuovo album della band

Il disco intitolato "Undici canzoni di merda con la pioggia dentro" arriva a sette anni dall'uscita di “Rojo” e a due da “Perle per porci”

Giorgio Canali & Rossofuoco, fuori il nuovo album della band

Il disco intitolato “Undici canzoni di merda con la pioggia dentro” arriva a sette anni dall’uscita di “Rojo” e a due da “Perle per porci”


Roma – Andatevi ad ascoltare il nuovo album di Giorgio Canali & Rossofuoco, è un consiglio. Si chiama “Undici canzoni di merda con la pioggia dentro” e arriva a sette anni dall’uscita di “Rojo” e a due da “Perle per porci”, un disco atipico composto di cover. Il nuovo lavoro discografico, uscito il 5 ottobre per La Tempesta Dischi, è già una certezza per chi da anni segue e ascolta la band.
Lo stile unico e inconfondibile di Giorgio Canali ti entra dentro e ti prende la pancia. In pochi come lui sanno cantare così bene la disillusione, racconti diretti e immediati che dicono sempre la verità. In questo nuovo album  

«l’artista pubblica undici brani inediti, suscitati dall’atmosfera pesante della bassa padana e dalle finte arie di cambiamento di un mondo in perenne evoluzione ma costantemente regolato e governato dagli stessi principi e dalle stesse caste di sempre»

 Ascoltatevi subito “Fuochi supplementari”, il brano che ha anticipato l’uscita del disco, e ci direte che avevamo ragione. E se siete appassionati di musica e non conoscete il personaggio, mettetevi a studiare!  Giorgio Canali è un’istituzione da conoscere e approfondire. Dalla fine degli anni 70′ inizia a frequentare la scena musicale romagnola, dal punk delle prime esperienze con Potemkin alla ricerca sonora e alle sperimentazioni elettro/elettroniche con Roberto Zoli e Politrio nel panorama in fermento della musica anarco/indipendente di quegli anni, impara ad avere a che fare con il lato tecnico della cosa. È infatti come tecnico del suono che arriva a collaborare con Litfiba verso la seconda metà degli anni ottanta. L’incontro con Gianni Maroccolo, bassista del gruppo fiorentino, segna l’inizio di una collaborazione che dura negli anni, dalle produzioni di Beau Geste, Timoria, CCCP, alla partecipazione come musicista ad EPICA ETICA ETNICA e PATHOS, ultimo album del gruppo emiliano e punto di partenza di tutti i successivi progetti assieme a Ferretti, Zamboni, Magnelli, Di Marco e lo stesso Maroccolo, ovvero CSI, PGR e POST CSI. Pendolare instancabile fra Italia e Francia, parallelamente alla nascita e alla crescita dei CSI, Giorgio Canali vive per cinque anni l’avventura Noir Desir, in qualità di tecnico del suono live e studio della band transalpina maturando una sensibilità musicale che lo riporta alle origini del punk e del rock senza fronzoli.

Nel 1998 esce il suo primo album “CHE FINE HA FATTO LAZLOTOZ” per SONICA, etichetta del Consorzio Produttori Indipendenti, una raccolta di canzoni inedite, metà in italiano e metà in francese, che vede la partecipazione di quasi tutti i suoi illustriamici italiani e d’oltralpe.

Nel 2002 è la volta del secondo album “ROSSOFUOCO”, questa volta ci sono un po’ più di canzoni in italiano e un po’ meno di testi in francese, il titolo dell’album diventerà dal lavoro successivo il nome della band.

“GIORGIO CANALI & ROSSOFUOCO” è, infatti, il titolo dell’album del 2004, pubblicato da La Tempesta Dischi, tutto in italiano come tutti quelli a venire, a cui fa seguito nel 2007 “TUTTI CONTRO TUTTI” dedicato a Federico Aldrovandi, il ragazzo appena diciottenne massacrato a manganellate e ucciso dalla polizia due anni prima a Ferrara.

Nel 2009 esce “NOSTRA SIGNORA DELLA DINAMITE”. La pubblicazione del CD, che era già pronto l’anno prima, viene ritardata per la concomitanza con il tour di “CANZONI DA SPIAGGIA DETURPATA” di Le Luci Della Centrale Elettrica, album del 2008 prodotto da Giorgio, che accompagna Vasco Brondi per un centinaio di concerti.

Nel 2011 è la volta di ROJO, uscito sempre per La Tempesta Dischi.

Poi sono anni di concerti fino alla pubblicazione di PERLE PER PORCI nel 2016 per Woodworm, un album di cover di canzoni per lo più sconosciute, che sono una specie di antologia della storia musicale di Giorgio.

Infine è appena uscito “UNDICI CANZONI DI MERDA CON LA PIOGGIA DENTRO”, per La Tempesta Dischi.

Una nota a parte merita l’attività di Giorgio Canali produttore. Tanta energia, poesia, creatività ed anarchica bellezza non poteva non essere immessa nei suoni di molti di quelli che sono divenuti, nel tempo, alcuni dei migliori artisti del rock italiano. Le sue mani sono in alcuni dei migliori lavori di VERDENA, LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA, BUGO, MARLENE KUNTZ, TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI, THE ZEN CIRCUS.

 

https://www.youtube.com/watch?v=nuWCDFJ0mo0

2018-10-15T15:24:38+02:00