Roma – Tra le voci da far suonare nelle vostre playlist vi consigliamo quella di Gionata. Ex Violacida, a febbraio 2018 è entrato in studio per lavorare al suo primo disco solista con la produzione artistica di Jesse Germanò (John Canoe). Il suo singolo d’esordio si chiama Frigorifero. Una canzone pop – autobiografica – che parla d’amore e di musica, di incertezze e gioie: storie quotidiane che ruotano intorno all’elettrodimestico principe in cucina.Nato e cresciuto a Lucca, Gionata si è trasferito nella metropoli milanese dove sperimenta la vita del fuorisede con altri tre coinquilini. Una condizione di vita che entra nella musica con un velato sottofondo di leggerezza.
«Ci sono due lati di questa canzone: un lato A in cui si intrecciano due canali narrativi, ovvero l’incertezza nelle relazioni e il dubbio più concreto che ti assale quando si apre il frigo “cosa mangio? Boh!”. In questo senso il frigorifero diventa uno specchio esistenziale.
C’è poi un lato B della canzone dove si fa riferimento alla figura del musicista: il non essere su Deezer sottolinea, in modo acritico, come sia ormai importante la presenza su determinati canali per essere riconosciuto come musicista che può mettere le sue canzoni in secondo piano preso da altri bisogni narcisistici che qui vengono simboleggiati in un gelato o in una relazione da una notte».
Le sue canzoni parlano, nemmeno a dirlo, di amori, litigi, serate e malinconia il tutto con un tocco di disincanto tipico della sua terra d’origine. L’autore di musica e testi è proprio lui, l’uscita del disco è in programma nell’autunno 2019 per Phonarchia Dischi.https://youtu.be/E9x7fpYMzUE
