Le sue canzoni hanno inventato un genere, abbattuto barriere e rimarranno per sempre delle hit, anche dopo il suo addio. Raffaella Carrà è morta.
Il caschetto biondo più famoso d’Italia se ne è andato all’età di 78 anni, dopo aver combattuto una malattia che ha sempre cercato di tenere nascosta. Cantante, ballerina, attrice e regina della televisione italiana, Raffaella è presto diventata un’icona senza tempo.
Nel 1970 il debutto in televisione con “Io, Agata e tu”, poi l’exploit – nello stesso anno – con “Canzonissima”. Dal suo ombelico scoperto (il suo era il primo della tv italiana) al ‘Tuca tuca’, passando per la sua inconfondibile risata: la showgirl ha sconvolto e divertito e fatto cantare milioni di italiani. E soprattutto non si è mai fermata, regalando canzoni che ancora oggi cantiamo. E forse, i più giovani, anche inconsapevolmente.
Bob Sinclair e il remix di uno dei più grandi successi di Raffa
Ne “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino Raffa è presente nella scena iniziale con la sua “A far l’amore comincia tu”, nella versione remixata da Bob Sinclair dal titolo “Far l’amore”. Rifacimento che ha riportato in classifica un’artista senza tempo e di rottura.
E i successi, oltre che televisivi, ce ne sono tanti discografici. Indimenticabili pezzi come “Rumore”, “Fiesta”, “A far l’amore comincia tu”, “Tanti auguri”. E ancora: “Pedro”, “Ballo ballo” e “Che musica maestro”. Colonna sonora di un’eredità immortale.