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Il concerto di Marco Mengoni all’Olimpico di Roma in 3 minuti – VIDEO

In 38mila i fan accorsi per il cantautore di Ronciglione

23 Giugno 2022

Marco Mengoni torna a casa e ad attenderlo ci sono 38mila persone. Tutte in festa per la sua prima allo stadio Olimpico di Roma, terza tappa di un tour d’esordio nelle location. Passata l’emozione di San Siro, l’ex X Factor ieri così ha radunato i suoi fan nella Capitale per condurli in un viaggio di oltre due ore nella sua carriera, nei brani che lo hanno consacrato artista multiplatino e promessa del nuovo pop.

Da “Guerriero” a “Duemila volte”, passando per “Io ti aspetto” e “Pronto a correre”. Ci sono poi i flashback all’avventura del talent con “Psyco Killer” e “In un giorno qualunque” e i brani sanremesi “Credimi ancora” e “L’essenziale”. Poi le più recenti “Voglio” e “Buona vita”. Il live, però, parte dalla fine: dal disco “Materia (Terra)” che fa da opening con “Cambia un uomo”. Ospiti d’eccezione: Madame per “Mi fiderò”, Giuliano Sangiorgi per “Due satelliti” e Gazzelle per “Il meno possibile” e “Calci e pugni”. Colleghi ma soprattutto amici di Marco, che partecipano a una festa che il 35enne è incredulo di vivere in uno stadio.

“Dopo l’emozione di San Siro – dice- pensavo che avrei fatto un disastro all’Olimpico e invece qui mi sento a casa, quindi sto comodo. Roma è una città molto importante per me. Io sono nato a 40 min da qui, a Ronciglione. Qui ho avuto il primo approccio importante con la musica forse 15 anni fa. Se io sono arrivato qui dopo tutto quel percorso è colpa vostra. Non ci avrei mai pensato, 15 anni fa sulla Tuscolana, che sarei arrivato all’Olimpico a guardare questa roba qua”.

È un trionfo meritato quello di Mengoni, che nel 2009 vinceva X Factor e iniziava una carriera in cui non si è mai snaturato. È un’identità precisa quella di Marco fatta di grande vocalità, lo dimostra sul palco più volte, e presenza scenica.

Davanti gli spettatori si diverte, scherza sugli outfit, balla e ringrazia più volte band e pubblico. Ispirato parzialmente agli show degli Anni 70, il concerto è un turbinio di sonorità che si alternano tra ballad di grande respiro e ‘banger’ da club capaci di far scatenare tutti.

E c’è anche spazio per l’ambiente: per ogni spettatore accorso e per ogni partecipante alla messa in scena, Marco donerà  dell’acqua alle famiglie di Kiteto, in Tanzania, per un totale di 30 milioni di litri.

Il concerto di Marco Mengoni all’Olimpico in 3 minuti ↓

2022-06-24T17:03:45+02:00