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VIDEO| Le celebrità che dovresti assolutamente conoscere: Ella Fitzgerald

Venticinque anni fa moriva Ella Fitzgerald. Ricorrenze, a modo nostro, per svelare alle nuove generazioni star e personaggi che hanno fatto la storia

Ella Fitzgerald

Roma – Per la serie ‘Le celebrità che dovresti assolutamente conoscere’, dopo aver già presentato Gene KellyDavid Gilmour, Charlie Chaplin e Miuccia Prada, oggi è la volta di Ella Fitzgerald.

Sembra una favola quella della cantante americana soprannominata ‘First lady of song’. Il suo viaggio nel mondo della musica inizia nel 1934, quando all’Apollo Theatre di Harlem – a New York – una giovanissima Ella partecipa a un concorso canoro per dilettanti. Ha appena 17 anni e un vissuto decisamente difficile alle spalle. Cresciuta senza un padre, con la mamma lavandaia, Ella ha un dono che la renderà unica nel mondo del jazz e della musica in generale: quello di una voce bellissima e potentissima. Ha infatti un’estensione vocale di tre ottave con cui copre registri femminili dal contralto al soprano. 

Dopo averla ascoltata il trombettista e sassofonista Benny Carter la segnala al direttore d’orchestra Fletcher Henderson, che però non la assume. Anche il celebre batterista Chick Webb prima di ingaggiarla ci pensa un po’ su.

Ella è poco colta e ha un aspetto che non rispecchia i canoni estetici dei volti femminili di allora.

Ma le resistenze al fenomeno Fitzgerald durano pochissimo.

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ELLA FITZGERALD: DALLO SWING AL BOP

Nel 1935 Ella incide il suo primo disco ‘Love & Kisses con Chick Webb.

È l’era dello Swing, sono gli anni della rinascita e dei balli sfrenati dopo la ‘Grande depressione’.

La prima hit per Ella arriva nel 1938, si intitola ‘A tisket a tasket’ e non è altro che una nota filastrocca trasformata, insieme a Webb, in un divertente standard jazz.

Nonostante Benny Goodman sia universalmente riconosciuto come il ‘re dello Swing’, molti dei successi dell’epoca si devono alle orchestre afroamericane.

Non solo Ella Fitzgerald ma anche Duke Ellington, Cab Calloway, Chick Webb, Louis Armstrong e tanti altri hanno reso il Jazz e lo Swing un fenomeno popolare, contribuendo così all’emancipazione degli afroamericani nel mondo dei bianchi.

Con l’orchestra di Chick Webb, la cantante svilupperà un suo personalissimo stile, non è un caso che nel 1941 dia inizio alla sua carriera solista.

Ella Fitzgerald live

Passerà con disinvoltura dallo Swing al Bop fino a partire in tour con Dizzy Gillespie, diventando maestra e regina dello scat: un tipo di improvvisazione in cui la voce si fa strumento, sillabando delle melodie estemporanee.

I DUETTI CON ARMSTRONG E L’AMICIZIA CON MARILYN

Sono indimenticabili i duetti di Ella con Louis Armstrong negli anni ‘50.

E indimenticabile è la grande amicizia con Marilyn Monroe.

Ella Fitzgerald & Marilyn Monroe

Le due insieme hanno sfidato i pregiudizi dell’America. La biondissima attrice ha portato Ella a Hollywood facendola entrare dalla porta principale. Sembra che grazie a Marilyn, Ella si sia potuta esibire al Mocambo, il club dove Sinatra cantava davanti a Chaplin e Clark Gable.

Restano nella storia i ‘songbook’ in cui la Fitzgerald rivede i repertori dei grandi compositori americani: da Gershwin a Porter fino a Irving Berlin.

Dagli anni ’60 agli ’80 è inevitabile il suo avvicinarsi alla musica pop, sempre però rivisitata in chiave jazzy.

LA MORTE DI ELLA FITZGERALD NEL 1996

Il 15 giugno del 1996 Ella Fitzgerald morirà per le conseguenze del diabete. Con 40 milioni di dischi venduti e 14 grammy, Ella sarà per sempre la voce della gioia, la regina dello scat: ‘First lady of song’.

2021-06-15T14:25:27+02:00